Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

In mancanza della Germania (che da tre mesi è priva di un governo e si prevede che non ne possa insediare un altro, prima di marzo), Macron balla pateticamente da solo sul tema dell’Europa. Anche se nei confronti dell’Est Europa non è convincente. Infatti, mentre la Merkel se ne sta in disparte, tutta ammaccata dall’esito delle elezioni, Macron propone un direttorio a due (di cui però il secondo, il tedesco, oggi non è disponibile). E intanto, spalleggiato da tutti i media, accusa di razzismo i paesi del Gruppo di Visegrad (Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia) perché non vogliono essere travolti dall’immigrazione e vogliono approvare le loro leggi come a loro pare. Queste ultime, una volta approvate dai loro Parlamenti, liberamente eletti, sono legittime o no solo in base alle sentenze delle loro Corti costituzionali e non in base alle idee di Macron. L’opposto, sì, che sarebbe antidemocratico e oggettivamente sovversivo.