La Stampa, 5 gennaio 2018
O mio bio!
Vuoi tu pagare 0.02 euro i sacchetti bio così non soffri a vedere sui siti i video delle tartarughe uccise dalla plastica? «No». A proposito, siccome i mari sono pieni di sacchetti di plastica e non li ha buttati tutti Trump, vuoi tu smettere di abbandonare rifiuti in acqua? «No». Vuoi tu cambiare la tua vecchia caldaia che inquina più di tutti i Suv di Cortina con una nuova caldaia a condensazione che riduce le emissioni dell’80 per cento e ci sono un sacco di agevolazioni fiscali così costa meno di un iPhone ma non la installa nessuno? «No». Vuoi tu smettere di gettare le bottiglie di chinotto nel cassonetto della carta e i resti di pizza in quello del vetro e il televisore usato in mezzo alla strada così avremo meno discariche e un sacco di campi fioriti e di begli alberelli? «No». Vuoi tu spendere un paio di euro per un posacenere tascabile così la smettiamo di decorare le nostre città, le nostre campagne e le nostre spiagge di qualche milione di mozziconi lasciati a terra in Italia ogni giorno? «No». Vuoi tu andare in pizzeria una volta in meno a settimana per installare i pannelli solari così poi non devi nemmeno comprare il calendario del Wwf coi cormorani intrisi di petrolio? «No». Vuoi tu usare meno la macchina e se la usi metterla in un parcheggio a pagamento così non giri due ore a scaricare gas e a cercare un posto e finisce che la metti in divieto e prendi pure la multa? «No». Vuoi tu mandare a casa tutti i politici ché se il mondo è lercio e il lemure del Madagascar è in via d’estinzione è colpa loro? «Sì».