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 2017  dicembre 30 Sabato calendario

Le feste fanno litigare: coppie più a rischio. E finisce il matrimonio Briatore-Gregoraci

MILANO Lei che cancella tutte le foto del marito, primo avviso social di separazione in corso, lui che parte per il Kenya da solo con il figlio Nathan Falco. Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci si lasciano dopo undici anni di matrimonio, un piccolo impero di locali notturni esclusivi sparsi per il mondo di cui lei rimane socia e un addio consensuale firmato a Milano il 23 dicembre.
CRISI SOTTO L’ALBEROÈ un classico caso di divorzio di Natale, spiegano gli avvocati matrimonialisti, con le luci dell’albero che si spengono, le vacanze ognuno per sé, la vita da riorganizzare. La coppia Briatore-Gregoraci ha sistemato ogni cosa per non turbare l’amatissimo figlio: Elisabetta vivrà a Montecarlo in un appartamento, acquistato da lui, vicino alla casa in cui abitavano insieme, avrà l’attico di Roma in cui risiede quando è impegnata nelle trasmissioni televisive e un ricco assegno di mantenimento. A due giorni dal 25 dicembre hanno messo tutto nero su bianco davanti ai loro avvocati (lei è difesa da Cristina Morelli, legale di Veronica Lario), poi Elisabetta è volata a Miami con un’amica e l’imprenditore biellese si è rifugiato nel suo resort africano. 
È andata così. E così va soprattutto a Natale. «Nelle settimane precedenti nella mia agenda si intensificano gli appuntamenti, nasce l’esigenza di chiudere il rapporto prima delle vacanze per poi ricominciare da zero con l’anno nuovo», riflette l’avvocato Antonella Tomassini. «Proprio oggi, il 29 dicembre, mi ha chiamato una persona dicendomi: È urgente, non posso aspettare. Magari poi la fatidica lettera di richiesta di separazione la mandano a gennaio, ma si preparano prima. E per chi non si organizza, lo scontro è inevitabile». Secondo i dati raccolti da FamilyLegal, fondata nel 2012 con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato in materia, a gennaio si concentra il 38% delle separazioni. «Solo a Milano, tra il 7 e il 30 gennaio si registra un incremento del 35%, uguale solo al mese di settembre in cui si verifica un fenomeno analogo», osserva l’avvocato di FamilyLegal Lorenzo Puglisi. Spesso sono le lunghe vacanze a dare il colpo di grazia a rapporti vacillanti. A Natale una coppia su cinque prende seriamente in considerazione la possibilità di separarsi, alcune dubitando persino che la relazione arrivi a Capodanno. Pranzi e cene con suoceri e parenti diventano una pena, le liti scandiscono le giornate. «Io l’ho sempre detto: nei periodi di riposo, che sia inverno o estate poco cambia, i coniugi che normalmente lavorano improvvisamente si vedono dalla mattina alla sera. Le distanze si accorciano e il rapporto appare in tutta la sua cruda realtà: scoprono la verità, cioè che non possono più stare insieme, e si separano. Dopo Natale il mio studio è sempre affollato», afferma l’avvocato Anna Bernardini de Pace, che tra i suoi assistiti ha anche Flavio Briatore. L’imprenditore e la soubrette hanno deciso di chiudere prima, per la coppia che scoppia «vivere tra quattro mura per molte ore amplifica le situazioni di conflitto», rileva l’avvocato Marco Meliti. Magari ci sono anche storie extraconiugali da gestire, «perché un tempo le vacanze erano momento dell’incontro, oggi le occasioni sono più numerose in ambito lavorativo». 
Ripensamenti? «Un viaggio può essere lo spunto per ricementare il rapporto, ma attenzione, è un’arma a doppio taglio e può rivelarsi esasperante». E spesso il matrimonio non è una porta che si chiude per sempre, se ci sono figli. Dopo l’Epifania le denunce tra genitori aumentano del 30% e in almeno il 50% dei casi sfociano in un processo. Così comincia l’anno nuovo.