la Repubblica, 2 gennaio 2018
Italiani malati ma non lo sanno
Scoperte 4.000 persone ad alto rischio Ora l’obiettivo è curarle Q uattromila casi di diabete non diagnosticato e quasi 19.000 di prediabete. Sono i risultati dell’iniziativa Diaday, il primo screening nazionale, eseguito gratis in 5671 farmacie dal 14 al 24 novembre. Da Nord (2822 farmacie) fino al Sud e Isole ( 1979), passando per il Centro ( 870), la campagna – realizzata da Federfarma, con Aild e Sid ha monitorato 160.313 persone, il 60% donne e il 40 uomini. L’82% di over 44.
Scoprendo 4415 casi di malati di diabete che non sapevano di esserlo. Circa il 3% di chi fino a quel momento si riteneva normale. Alcuni avevano livelli altissimi di glicemia. Raggiunti magari gradualmente negli anni, senza avere sintomi, cosa che però fa pensare a scarso ricorso ad esami di controllo o screening. Altri 19.000 i casi di prediabete che con modifiche a stili di vita e alimentazione – possono impedire che la malattia si sviluppi. Particolare di grande importanza perché – come sottolinea Marco Cossolo, presidente Federfarma – evitare che chi è prediabetico diventi diabetico oppure che chi è diabetico sviluppi complicanze, fa risparmiare il Servizio sanitario».
I soggetti a rischio sono inoltre stati sottoposti al Diabetes Risk Score, che consente di calcolare appunto il rischio di sviluppare malattia nei dieci anni successivi. Il risultato è dato da un punteggio che tiene conto dello stile di vita, abitudini alimentari, familiarità e caratteristiche personali (età, girovita). I soggetti con rischio più elevato sono soprattutto over 64 (65,35%), seguiti dalla fascia 55-64 anni (23,70).