18 dicembre 2017
Tuban le vacche chiocciano
STAMATTINA 18-12-2017
Mancano dieci giorni alla fine dell’anno, c’è tutto il tempo per abbonarsi sul sito www.anteprima.news. Ma perché non farlo già oggi e così approfittare della possibilità di regalare tre abbonamenti ad Anteprima al prezzo di due?
Clamoroso
Falsi dentisti operanti in Italia: 15 mila, concentrati soprattutto al Nord. In tre anni i 15 mila falsi dentisti avrebbero prodotto un giro d’affari di 90 milioni di euro, cifra che però appare troppo bassa: sarebbero appena seimila euro a testa l’anno, cioè non vale la pena impiegarsi come falso dentista (dati della Commissione nazionale albo odontoiatri) [Giornale 15/12]
Cose di cui parlano tutti
L’Austria vuole dare la cittadinanza agli abitanti di lingua tedesca e ladina del Sud Tirolo (Tajani: «mossa non distensiva»); strage con nove morti a Quetta (Pakistan) per due terroristi dell’Isis che hanno fatto irruzione nella chiesa metodista Bethel Memorial; la comunità ebraica contro il ritorno in Italia della salma di Vittorio Emanuele III; la Cia aiuta la Russia nella cattura di sette terroristi e Putin ringrazia Trump; Igor è in Spagna da settembre, sta parlando, accetta l’estradizione, anzi vuole tornare da noi e fa sapere di avere usato 18 identità diverse; il Milan crolla a Verona (3 a 0, Gattuso chiede scusa e ricorda di non essere Padre Pio); l’Inter, dopo la vittoria juventina sul Bologna, retrocede al terzo posto; la morte a 93 anni di Francesco Leonetti; Favino dovrebbe condurre Sanremo insieme con Michelle Hunziker; la morte di Rebecca Dykes, dipendente dell’ambasciata britannica a Beirut, trovata cadavere su una cunetta dell’autostrada per il Metn (è stata anche violentata); la Goggia terza in superG; Minniti è andato in Egitto ed è stato 80 minuti a parlare col presidente Al Sisi di Regeni, migranti e Libia («convincete Haftar ad accordarsi con Tripoli»); Erdogan vuole aprire l’ambasciata turca a Gerusalemme Est, ecc.
Delitti del week-end
Non accettando di essere lasciato, Sadique Zahir, pakistano, 35 anni, ha vibrato tre coltellate al petto della compagna Simona Forelli, di anni 33, madre dei suoi due figli. Di questi figli, quello più grande, di 17 mesi, è rimasto nascosto tutto il tempo dietro il divano. La Forelli, prima di spirare, ha fatto in tempo a gridare aiuto e far accorrere due vicine. Costoro hanno riferito di averla trovata accasciata nel bagno, immersa nel proprio sangue. Di Sadique, adesso in carcere, si sa che viveva distribuendo volantini porta a porta (in Parabiago, via Santini 25, in un appartamento al primo piano di una palazzina dall’intonaco giallo, verso le sette di sera di ieri).
Sarah
La famiglia di Sarah Idan, la concorrente di miss Universo che s’è fatta un selfie con la miss Israele Adar Gandelsman (didascalia: «Peace and Love from miss Iraq and miss Israele»), è dovuta fuggire dall’Iraq [Tortello, Sta].
Sondaggi
L’ultimo sondaggio di Pagnoncelli dà il Pd al 23,4% (perso un punto in una settimana), gli alleati del Pd al 2,8, Liberi e Uguali al 6,6, il centro-destra al 36 (Forza Italia 16,7 Lega 14,3), il Movimento 5 stelle al 28,2 (primo partito) [CdS 17/12].
Renzi
Rernzi, intervistato dal Corriere della Sera, ammette che il suo partito è in calo e dice che questo dipende dal fatto che gli altri sono già in campagna elettorale da un pezzo, mentre il Pd deve pensare a governare il Paese e «passiamo il tempo a litigare al nostro interno». «Non votando a giugno si è fornito un formidabile assist a Grillo e a Berlusconi». «È evidente che il mio consenso personale non è più quello del 2014. Ma le dico con totale sincerità che se è vero che il grafico del mio gradimento è sceso, è altrettanto vero che è salito il grafico degli occupati, del Pil, della fiducia, degli investimenti. Non farei a cambio: meglio aver perso qualche punto io che qualche posto di lavoro l’Italia». Sulla commissione banche: «La rifarei domattina. La Commissione è un bene per il Paese perché mostra con chiarezza che in un mondo in cui qualcuno ha rubato — e i giudici dovranno dirci i nomi — chi doveva vigilare avrebbe potuto farlo meglio. La Commissione non punisce i ladri di ieri: aiuta le guardie di domani a fare meglio il proprio lavoro» [Meli, CdS].
Boschi
«Il governo a guida Pd ha penalizzato la mia famiglia, non l’ha aiutata: mio padre è stato commissariato e mandato a casa, mio fratello si è licenziato. Dov’è il favoritismo? Ma così facendo abbiamo salvato i risparmi di migliaia di correntisti: giusto così».
L’opposizione chiede che anche lei venga chiamata a rispondere. Cosa replica?
«Deciderà il presidente della Commissione. Se riaprono le audizioni, io sono a disposizione. A me la verità non fa paura, mai»
Lei ha detto di avere degli sms in cui Vegas le proponeva di incontrarsi in orari e luoghi, come dire, poco istituzionali. Come mai li ha conservati tutto questo tempo? E cosa pensò, all’epoca, di questo tipo di invito?
«Non cancello spesso gli sms. Ne ho quindi molti in memoria, anche con altri esponenti del mondo del credito e del giornalismo. Non solo quelli con Vegas. Dal momento che mi sembrò insolita la richiesta di vederci a casa sua alle 8 del mattino, chiesi che l’incontro si svolgesse al ministero o in Consob. Non sta a me dire perché Vegas lo propose, certo io non accettai. Quanto alla serietà istituzionale di Vegas ricordo che, già indicato come capo dell’Autorità di vigilanza, partecipò al voto di fiducia al governo Berlusconi. E non aggiungo altro» [Maria Elena Boschi a Barbara Jerkov, Mess].
CasaPound
«Siamo discendenti del fascismo ma la stessa Repubblica Sociale aveva superato la dittatura, quando divenne chiaro che lo Stato totalitario favoriva la creazione di consorterie, che sono quelle che il 25 luglio tradirono. Nei 18 punti della Rsi era prevista l’elezione di un presidente e l’esistenza dei partiti. Oggi noi pensiamo che la democrazia sia uno strumento possibile per realizzare lo Stato che vogliamo e che questa Costituzione lo consenta... La legge Scelba dice che chi cerca di zittire gli avversari con la violenza di fatto ricostruisce il partito fascista. Bene, seguendo il dettato della legge, dovrebbero sciogliere i 400 centri sociali presenti sul territorio: se non ci fossero loro, non esisterebbe violenza politica in Italia oggi. No global e affini pensano di essere depositari del diritto di sfasciare e picchiare» [Simone De Stefano, 41 anni grafico pubblicitario e leader di Casa Pound, a Pietro Senaldi, Libero].
Calenda
Carlo Calenda da piccolo fu Enrico Bottini, protagonista dell’adattamento tv del libro Cuore (1984), la cui regia era firmata dal nonno Luigi Comencini. A 25 anni era già manager Ferrari e prima dei 30 responsabile marketing di Sky Italia (L’Espresso 17/12)
Graziano Delrio da giovane ha fatto il provino per il Milan, Alessandro Di Battista ha provato con Amici.
Debito
Venerdì la Banca d’Italia ha comunicato che il debito pubblico italiano è cresciuto a ottobre di altri 5,8 miliardi ed è adesso di 2.289 miliardi [Sensini, CdS 16/12].
Debito
«Per finanziare il nostro debito, il Tesoro deve emettere titoli per circa 450 miliardi l’anno e sostenere una spesa per interessi ora in calo attorno ai 65 miliardi grazie alla politica monetaria espansiva della Bce, ma che ha toccato negli ultimi anni il picco degli 80 miliardi... Dall’inizio della recente crisi il debito è cresciuto di oltre 30 punti percentuali: 600 miliardi in più tra il 2007 e il 2016. Solo a partire da quest’anno comincerà la lenta discesa: 131,6% del Pil fino al 123,9% nel 2020» [Pesole, Sole].
Venezuela
In Venezuela l’inflazione è al 720%, per comprare un dollaro ci vogliono 108 mila bolivar (dati del Fondo monetario) [Neue Zürcher Zeitung, citato da Internazionale 15/12].
Fede
«Al mattino sono credente, al pomeriggio vacillo, al tramonto sono un nichilista assoluto...» [Emilio Isgrò ad Andrea Cortellessa, Sta].
Lama
Icarus spa, che gestisce due hotel Hilton a Fiumicino, ha comprato per 50 milioni e 600 mila euro l’hotel La Lama adiacente alla Nuvola di Fuksas all’Eur. 439 stanze in stato shell and core, cioè senza arredi né impianti [Di Cori, Rep 16/12].
Caffè Greco
Il Caffè Greco in via Condotti a Roma è sotto sfratto. Carlo Pellegrini, che gestisce l’attività con 40 dipendenti, paga d’affitto 18 mila euro al mese. L’Ospedale israelitico proprietario delle mura ne vuole adesso 80 mila [Canettieri, Mess 15/12].
Gufi
Nell’Owl Cafè Italy di Palazzolo sull’Oglio (Brescia), inaugurato venerdì pomeriggio, cinque esemplari di gufi, allocchi e barbagianni, ospitati in una stanza con i vetri oscurati accessibile solo al personale ed esposti a turno alla clientela che non potrà né fotografare né far carezze. La moda dei gufo-bar furoreggia in Giappone, gli animalisti protestano [Gervasoni, Sta 15/12].
Coccodrilli
Gucci ed Hermès possiedono i migliori allevamenti di coccodrillo al mondo, con relative concerie [Matarrese, Panorama 14/12].
Scarpe
«Noi privilegiamo il Crocodylus porosus australiano, il più costoso ed esclusivo al mondo, chiamato così perché viveva nelle paludi australiane e storicamente è il rettile di maggiori dimensioni. Ha squame centrali grandi e piccole ai lati e ogni squama ha un puntino, sinonimo di preziosità. Oppure il Crocodylus niloticus diffuso in Africa, lungo il Nilo. In questo caso le squame laterali sono ovali. O l’Alligator mississipiensis che a differenza del coccodrillo non ha il famoso puntino. I serpenti vengono dal Vietnam o dall’Indonesia, l’anaconda solo dall’Argentina e non è di allevamento. Non mancano pelli di lizard, di varani, di pitone, di caimano, del quale si usano solo i fianchi» (Toni Ripani, tagliatore di Della Valle).
Pelli
Un coccodrillo costa diverse migliaia di euro. Per fare un paio di scarpe servono mediamente due pelli, per fare una borsa quattro [ibidem].
Pelle
«L’Io-pelle serve al bambino per rappresentare se stesso, a partire dall’esperienza della superficie corporea, come un Io “che contiene i contenuti psichici”. Possibilità di tenere insieme le parti della personalità infantile ancora non differenziate da quelle del corpo. E siccome, lo afferma Anzieu, l’espressione Io-pelle “fa da scintilla” e mette in connessione pensieri, è inevitabile ricordare Winnicott, pediatra prima ancora che psicoanalista: il bambino può imparare ad abitare il proprio corpo solo se, nelle interazioni fisiche con la madre, ha imparato a mettere in relazione ciò che immagina accadere nel e sul proprio corpo con le sensazioni somatiche suscitate dal contatto. “La pelle è il sacco che contiene e trattiene all’interno il buono e il pieno che l’allattamento, le cure, il bagno di parole vi hanno accumulato”. Nel concetto di Io-pelle vive l’idea del contenitore che racchiude, quando c’è, il benessere dell’accudimento materno – la nutrizione, il bagnetto, le ninne nanne, il linguaggio amorevole [Lingiardi, Sole, recensendo Le Moi-peau di Didier Anzieu].
Pelle
«Quel che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle» (Paul Valéry) [ibid].
Savoia
Esumazione, trasferimento e inumazione delle salme di Elena e Vittorio Emanuele III in Francia, in Egitto e in Italia sono stati pagati dai Savoia [Martirano, CdS].
Salme
«Quanto renderanno le salme? “Con queste due tombe potrebbero arrivare anche 500mila turisti in più all’anno”, calcola Livio, 66 anni, manutentore in pensione. Piero il “funtané”, un tempo responsabile dell’acquedotto comunale, è anche più ottimista: “Ne arriveranno tantissimi. Già adesso siamo pieni di pullman di turisti la domenica. I negozianti diventeranno ricchi”» [Paolo Griseri, inviato a Vicoforte, Rep].
Banchieri
«In Italia tredici piccoli banchieri locali, a volte con l’aiuto delle loro dinastie, esprimono 446 anni di potere. Quando nel luglio del 2015 lascia, Vincenzo Consoli guida Veneto Banca da 17 anni. Quando tre mesi dopo si dimette dalla presidenza della Popolare di Vicenza, Gianni Zonin ha 77 anni e gli manca poco per completare vent’anni di potere nell’istituto. A Carige Giovanni Berneschi ha regnato per un quarto di secolo, prima di lasciare a 76 anni una banca in ginocchio. Sembra quasi un principiante Massimo Bianconi, che guida Banca Marche (verso il crac) per appena undici anni e mezzo. Lo sembra a confronto di Denis Verdini, per vent’anni presidente del Credito cooperativo fiorentino. A sua volta il senatore del gruppo Ala viene battuto dal cardiologo Leopoldo Costa, per 25 anni uomo forte della Banca padovana di Campodarsego salvata in extremis ad opera della Bcc di Roma (il cui presidente, l’ottantenne Francesco Liberati, è ai vertici da quando trent’anni fa diventò direttore generale). Quasi banale in questo quadro è poi il curriculum del dentista Amedeo Piva, che nel 2014 si dimette dalla Banca del Veneziano in dissesto dopo vent’anni al timone. Al Credito Valtellinese, che ha in corso un maxi-aumento di capitale essenziale alla sopravvivenza, il 79enne Giovanni De Censi è ai vertici da 36 anni. Alla Popolare di Sondrio, più robusta, Piero Melazzini ha operato ai vertici per 45 anni prima di lasciare a 84 anni, pochi mesi prima di morire. E Enrico Fabbri ha presieduto la Popolare di Lajatico (Pisa) dal primo choc petrolifero fino a dopo la crisi dell’euro. Spiccano poi i fenomeni dinastici del Sud. La Banca Popolare Pugliese nelle varie incarnazioni viene guidata per 80 anni da un Primiceri, il padre Giorgio o il figlio Vito. La Popolare di Bari dopo 57 anni è alla terza generazione di leadership della famiglia Jacobini. Interessante anche il caso di Banca Popolare Etica: il fondatore di 19 anni fa è l’attuale presidente Ugo Biggeri, un ingegnere ambientale che da allora ha quasi sempre ricoperto cariche di vertice nel gruppo e oggi (in potenziale conflitto d’interessi) guida anche la società di gestione del risparmio a esso collegata» [Fubini, CdS]
Pinocchio
Al National Theatre di Londra un Pinocchio spettacolare, in cui il burattino è interpretato da un ragazzino, gli uomini da marionette alte cinque metri, il grillo parlante è una donna, la balena un’ossatura simile all’arcata di una chiesa gotica [Soffici, Sta].
Cazzoh
«“Spaccare”, “percorso”, “figata”, “cazzoh”, “superarsi”… Ma come parlano a X Factor? Appena un programma ha successo (ed è visto anche dai Millennials) c’è subito qualcuno che si preoccupa della buona salute dell’italiano. Ma come parlano? Felici i tempi in cui Tullio De Mauro spiegava le citazioni sbagliate di Fra Antonino da Scasazza (Nino Frassica) in Quelli della notte come metafore dell’ansia di acculturazione in un paese dall’alfabetizzazione instabile. Chissà quale nuova ansia attanaglia giudici e cantanti del talent di Sky Uno! Il critico musicale Paolo Madeddu, sulla sua pagina web A margine, ha compilato un curioso dizionarietto dell’“xfactorese” per spiegarci che certe parole che noi usiamo con un particolare significato, nella trasmissione ne prendono un altro. Anzi forse due o tre altri, secondo il contesto. “Spaccare = esibirsi”, “Percorso = serie multipla di esibizioni nella quale sono ravvisabili mutamenti stilistici”, “Figata = qualsiasi cosa accada all’interno di X Factor. Oppure, concetto che andrebbe sempre valorizzato da un complemento di natura squisitamente tecnica, necessario per rimarcare la competenza maturata sul campo da giudici che in carriera possono vantare un incontestato percorso di figate”, “Cazzoh = espressione inserita da un algoritmo ogni cinque parole dei giudici, a rimarcare il piglio giovane e sfrontato del programma”, “Straordinario = una coreografia di Luca Tommassini” e così via. Alcuni lettori scrivono mail indignate (non pensavo che il pubblico delle Pay Tv avesse ancora una visione così cristallizzata della lingua), altri invece cominciano a esprimersi adeguandosi all’“icsfactorese” e parole come “percorso” o “figata” sono ormai incontenibili, “spaccano” (“La vita è una figata” era il titolo di un programma di Bebe Vio su Rai1). E, soprattutto grazie alla tv, il parlante ha sempre ragione” [Aldo Grasso, CdS 16/11].
Maradona
Maradona, definito da Gianni Brera «aborto miracoloso» [Bartezzaghi, Rep, in ricordo del grande giornalista morto in un incidente stradale il 19 dicembre di 25 anni fa].
Clerici
Gianni Brera, direttore della Gazzetta dello Sport, telefonò al ragazzino Gianni Clerici che scriveva di tennis su una rivistina, e lo invitò in un celebre ristorante della Galleria. Ma chiese: «Come ti riconosco?». E Clerici: «Porto una racchetta» [Clerici, Rep].
De Benedetti
«A tutti i giornalisti della prima nidiata scalfariana che lo vanno a trovare, De Benedetti racconta che Repubblica è allo sbando, sia dal punto di vista della linea politica che dei risultati economici. Le critiche dell’Ingegnere sarebbero rivolte alle scelte editoriali, ma anche alla fusione con la società editrice di Elkann (De Benedetti parla bene solo di Marchionne), e poi alla scarsa incisività del figlio Marco come editore» [Bracalini, Giornale].
Chili
La soprano Lisette Oropesa, 34 anni, americana di New Orleans nata da genitori cubani, ha perso 40 chili per amore della lirica e dei personaggi femminili da interpretare - altrimenti impossibiuli da abbracciare per il tenore di turno - facendosi vegana e «correndo. Trasformandomi in una runner professionista. Attraversando Central Park. Facendo le grandi Maratone. Costeggiando l’Hudson River e avventurandomi nei boschi. Camminando in montagna col mio meraviglioso e inseparabile marito Steven. Esplorando Hyde Park se canto al Covent Garden di Londra o il Circo Massimo e Villa Borghese se il lavoro mi conduce a Roma. Ho riscoperto il corpo. È stato come essermi scrollata di dosso un’altra persona. Correndo medito e prendo energia. La corsa mi aiuta a tenere a lungo i fiati e a sentirmi fortissima in palcoscenico» [Bentivolgio, Rep].
Gesti
«Ho appena guardato un’opera con Salma Hayek e non capiva i gesti declamatori, le mani aperte... Nell’opera è difficile recitare bene, si impara quando sei padrone delle tue possibilità canore, e ti lasci andare. Noi cantanti di naturale non abbiamo niente, devi produrre note per duemila persone» [il tenore peruviano Juan Diego Flórez in un’intervista a Valerio Cappelli in cui annuncia di aver cambiato voce e di essere pronto a cantare non più solo Rossini, ma anche Verdi e Mozart, CdS].
Gesti
«La sera della prima a Boston aspettavamo le recensioni con ansia. Erano bellissime e c’era un intero paragrafo sui miei gesti. Ho provato a rifarli la sera dopo e non ci sono riuscito» (Jeremy Irons) [Tamburrino, Sta 17/12].
Ragazzo
«Caro Direttore, una piccola notazione, un nulla se paragonata ai grandi temi che ci svegliano ogni mattina. In un articolo del suo giornale, il cui contenuto non viene al caso, si dice testualmente di un certo tale che è “un ragazzo di 35 anni”. Ragazzo? Allora questo spiega tante cose, tante che non voglio neppure tentare di elencarle. Mi perdonerà di aver posto questo tema, visto che sono un ragazzo di 77 anni» [lettera di Vittorio Steiner al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana].
Scienza
Il Washington Post scrive che Trump ha proibito, nei documenti ufficiali concernenti la sanità, l’uso dei termini «feto», «transgender», «diversità», «vulnerabile», «diritto», «supportato da prove scientifiche», «basato sulla scienza». «Basato sulla scienza» è ammesso solo se accompagnato dall’espressione «in considerazione degli standard e dei desideri della comunità». Sarcina: «Che cosa significa mediare i risultati scientifici con “i desideri della comunità”?» [Sarcina, CdS 17/12].
Trump
Trump passa davanti al televisore almeno quattro ore al giorno [De Mauro, Internazionale 15/12].
Telefonate
John Kelly, incaricato di filtrare le telefonate in arrivo per Trump. Quando qualche chiamata gli sfugge, richiama l’interlocutore per assicurarsi che il presidente non abbia fatto promesse impossibili da mantenere [ibidem].
Cellulari
«Per rispondere al telefonino occorrono cinque secondi e se la chiamata arriva mentre si è alla guida dell’auto a 50 km all’ora, è come percorrere 29 metri a occhi chiusi». Napoli è la città dove più alte risultano le vendite di iPhone e infatti gli incidenti sono aumentati del 2,3% rispetto al 2016 (dati dell’Aci locale: 13,3 incidenti al giorno, 1,6 morti a settimana, 13 feriti ogni tre ore) [Scozzafava, Sette 14/12].
Cellulari
Il mercato delle suonerie per cellulari, che valeva 4,4 miliardi di dollari nel 2005 (dati Billboard), vale oggi poche decine di milioni a causa della frequenza delle notifiche che ci obbliga, di preferenza, a tenere l’apparecchio in modalità silenziosa, lasciando che ad avvertirci delle chiamate in arrivo siano le vibrazioni [Rovelli, CdS 15/12].
Frati
«Dopo la fine dell’impero romano e la grande migrazione “barbara” tutto fu distrutto: persone, edifici, teatri, biblioteche. La gente era analfabeta. Eppure c’erano alcuni frati che sapevano ancora qualcosa dei libri. Cercarono di collezionare libri dove ne trovavano e li portarono nei monasteri in Irlanda. Dal loro sforzo è nata una nuova cultura. La cultura porta la promessa della libertà e i libri portano la cultura. Niente li sostituisce» [Agnes Heller a Riccardo De Palo, Mess 15/12].
Italiani
Italiani che hanno cambiato comune di residenza nel 2014: 1 milione e 313 mila, cioè il 2,1% della popolazione (dati Issm-Cnr) [Focus, 12/17].
Germania
Dopo l’unificazione, un milione e ottocentomila tedeschi dell’Est sono emigrati a Ovest. Sono fuggiti soprattutto gli abitanti dei piccoli villaggi, a questo punto spopolati. Il caso di Alwine, nel Brandeburgo, dodici case, alcuni garage, quindici abitanti, venduto all’asta da Karhausen per 125 mila euro a un acquirente rimasto ignoto [Mosseri, Giornale 16/12].
Isole
Il think tank americano Center for Strategic and International Studies ha pubblicato un report sulla trasformazione delle isole artificiali cinesi nel mar Cinese meridionale. Dalle immagini satellitari emerge che Pechino ha costruito nel 2016 almeno sette isole artificiali, e durante tutto il 2017 ha continuato a costruire nuove strutture militari. La Cina, in pratica, si è appropriata lentamente e con la forza di gran parte dei passaggi strategici del mar Cinese meridionale [Il Foglio 16/12].
Cavi
Cina e Finlandia stanno lavorando alla posa di un cavo lungo 10.500 chilometri che passi attraverso e sotto l’Artico e colleghi Pechino alla rete europea. Al progetto dovranno necessariamente essere associate Norvegia, Russia e Giappone [Tarquini, Rep 15/12].
Hamilton
«Lewis Hamilton ieri sera ospite da Fazio. Gigantesco. Sembrava nato per fare l’ospite da Fazio. Ha giocato di semplicità, si è commosso nei punti giusti, ha suonato il pianoforte ed è andato via guidando una Prinz. Se ieri aveva, poniamo, dieci tifosi in Italia, oggi ne ha dieci milioni» [Dipollina, Rep].
Campanile
«“Ma è mai possibile — si domanda Achille Campanile in Grazie, arcavolo!, il volume stampato da Aragno nel quale sono raccolti i suoi scritti inediti e dispersi — che ad arrivare con venti anni di ritardo siano solo le cartoline e mai una volta le lettere? E perché il ritardo non è mai di diciannove o ventuno, bensì sempre di venti anni precisi, e di regola chi riceve la cartolina è vivo, mentre il mittente è morto? Degna di riflessione è anche la storia delle rivoltelle. Quante volte, infatti, uno apre il giornale e legge: ’Uccide un compagno maneggiando una rivoltella che credeva scarica’. Ma è mai possibile che nessuno abbia ancora capito che le rivoltelle che uno crede siano scariche, invece sono cariche? E che maneggiando le rivoltelle si uccidono i compagni? E se non l’hanno capito quelli che maneggiano le rivoltelle, come mai non lo capiscono i compagni che sono più interessati alla cosa? E perché quei tali maneggiano rivoltelle sempre in presenza dei compagni? Come mai il compagno non si mette in salvo appena vede l’altro che maneggia la rivoltella?”. Altra cosa strana è quella delle pinze che i chirurghi dimenticano nel corpo dei pazienti: “Possibile che costoro tengano in così poco conto i loro ferri del mestiere?”. Per non parlare di una tragedia che avviene quasi quotidianamente sulle strade ferrate: “Rimane con un piede impigliato nelle rotaie ed è stritolato dal treno”. Se si leggessero di più i giornali — sostiene Campanile — la gente farebbe più attenzione. Perché un dato di fatto si può stabilire con certezza: e cioè che, praticamente sempre, chi attraversa una strada ferrata rimane col piede impigliato nei binari; e quasi sempre, quando si resta col piede impigliato, “sopraggiunge un direttissimo”. Ma la cosa più strana in senso assoluto “è che il piede può spesso restare impigliato in molte cose e lo si può liberare con relativa facilità; ma quando resta impigliato in una rotaia e sta sopraggiungendo un treno non si riesce in nessun modo a liberarlo”» [Montefoschi, CdS].
Giustizia
«L’ingiustizia è la giusta punizione di chi si offre al giudizio dei suoi inferiori» (Rodolfo Wilcock) [Vitiello, Il Foglio 16/12].
OGGI
Tempo
Sole su quasi ovunque, con un po’più di freddo. Temperature generalmente in calo. Qualche pioggerellina su Liguria, Toscana, Abruzzo e Sicilia. In serata il tempo peggiora in Sardegna.
Tasse/1
Oggi scade la seconda rata di Imu e Tasi, equivalente, per l’Erario, a un incasso di 9,9 miliardi. Stando alla Cgia i proprietari di una casa di pregio come abitazione principale verseranno 36,8 milioni di euro, i possessori di seconde/terze case sborseranno 5,3 miliardi, i titolari di capannoni, uffici e negozi verseranno 4,5 miliardi. Per la Cgia la situazione è complicata: «Entro Natale bisognerà erogare anche le tredicesime, per moltissime imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione, non sarà facile disporre della liquidità necessaria per onorare tutte queste scadenze». Soprattutto se si considera che, secondo, la Coldiretti, 33 milioni di italiani fanno affidamento sulla tredicesima proprio per pagare queste tasse (La Stangata di Natale – il Giornale).
Tasse/2
Parte stasera La Strada senza tasse, il nuovo programma condotto da Flavio Insinna. Si tratta di un esperimento sociale in cui dieci famiglie che risiedono in un vicolo di Eboli rinunciano a tutti i servizi comunali in cambio di un budget pari alle tasse dovute. Per cinque settimane, dieci puntate, dovranno occuparsi dell’illuminazione pubblica, della gestione dei rifiuti, ma anche di guasti alle fogne (su Rai3, tutti i giorni alle 20.10 fino al 29 dicembre. Leggi qui un articolo di Libero).
Funerali
• Nella chiesa di Sant’Antonio a Sestri Levante, alle 15, si celebrano i funerali di Antonio Olivieri, morto ammazzato lo scorso 23 novembre nello scantinato di casa sua mentre i figli dormivano qualche piano sopra. Secondo i pm a ucciderlo sarebbe stato Paolo Ginocchio, un artigiano che avrebbe agito su richiesta di Gesonita Barbosa, l’ex moglie brasiliana di Olivieri. I legali della signora, che al momento è reclusa nel carcere di Genova, hanno però chiesto la revoca degli arresti: «Agli atti non esistono prove concrete che colleghino la mia assistita all’omicidio del marito». Intanto la procura indaga anche sulla morte del vicino della Barbosa, Aldo Bacigalupo di 81 anni, deceduto un anno fa ufficialmente per cause naturali (leggi qui - Levente).
• Nella chiesetta di Villimpenta funerali di Marco Giacomini, 40 anni, detto il Ciodo. Dipendente di una fabbrica che produce teloni impermeabili, appassionato di pesca, è stato stroncato nel giro di pochi mesi da un male incurabile. Per lui venerdì le campane hanno suonato a lutto. Il sindaco Fabrizio Avanzini: «La notizia ha sconvolto tutti. Marco era molto conosciuto in paese. Un bravissimo ragazzo. Questo è stato un anno davvero difficile per la nostra comunità. Un anno costellato da tanti lutti, che in alcuni caso hanno riguardato giovanissimi. Ci stringiamo attorno alla famiglia».
• Alle 15.30, nella basilica di San Nicolò a Lecco, addio a Renato Corbetta, di anni 97, ex assessore e fondatore dell’Elma, l’ente che si occupa delle manifestazioni. Corbetta ha anche vinto sette titoli italiani nei 100 metri piani, è stato vicepresidente del Coni di Como e presidente di quello di Lecco. Ha lavorato come corrispondente per la Rai, la Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e collaborato con Moto Guzzi (leggi qui – il Giorno).
• Alle 14.30, nella chiesa di Tregnago ultimo saluto a Loris Zoppi, 64 anni, giornalista. Fu direttore di cinque emittenti tv: Teliko, Tele Verona, Tele Veneto, TeleAltoVeneto, Eos Network. Sulla piattaforma Sky aveva fatto anche nascere il primo telegiornale multilingue d’Europa, all’interno di un progetto chiamato TeleVerona.
• Alle 10, nella chiesa parrocchiale di Ponderano, funerale di Giuseppe Onnis, 72 anni, storico giornalaio del paese. Dottore in Filosofia, aveva ultimato i suoi studi a Parigi. Raffinato filologo, conduceva studi sulla lingua sarda, sua terra di origine.
• Nella chiesa del Sacro Cuore a Novara, alle 17.45, si celebrano i funerali di Adriano Mattera, 81 anni, politico, chimico, ricercatore e poeta. Anni or sono alla rassegna internazionale Castrum de Amelia fu premiato per i suoi componimenti dal celebre scrittore Mario Soldati.
• Vittorio Emanuele di Savoia, insieme alla moglie Marina, al figlio Emanuele Filiberto, alla sorella Maria Pia e a suo nipote Serge di Jugoslavia, sarà al Santuario di Vicoforte (Cuneo) «per rendere omaggio alle sepolture provvisorie dei miei nonni». Nei giorni scorsi le salme di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena sono state traslate nel santuario piemontese (alle 15).
Processi
• A Bruxelles c’è l’udienza del processo a Salah Abdeslam uno degli autori degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015.
• Attesa per oggi a Milano la sentenza del processo a carico di Maurizio Belpietro per il titolo Bastardi islamici pubblicato su Libero il 14 novembre 2015, il giorno dopo gli attentati di Parigi (leggi qui - la Repubblica).
• Ad Arezzo, si apre il processo per direttissima a tre uomini, tra i 20 e i 35 anni, arrestati ieri dai carabinieri di Bibbiena (Arezzo) accusati di detenzione, a fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Nella loro auto sono stati trovati 20 grammi di cocaina suddivisa in ovuli termosaldati (leggi qui - Arezzonotizie).
• Attesa per oggi a Roma la sentenza del processo ad Andrea Agnelli per il caso dei biglietti agli ultrà (leggi qui – Corriere della Sera).
• A Roma, alle 12, il calciatore del Benevento Fabio Lucioni si presenterà ai giudici del Tribunale Antidoping per difendersi dalla richiesta della Procura che ha chiesto per lui un anno di sospensione per doping. La sentenza dovrebbe arrivare entro Natale (leggi qui - Ansa).
• A Milano, oggi, il giudice dovrebbe decidere se tenere in carcere Raffaele Rullo e sua madre Antonietta Biancaniello, accusati di aver ucciso l’ex calciatore Andrea La Rosa ficcando poi il corpo in un fusto per il gasolio, o se accogliere un’istanza di arresti domiciliari presentata da Rullo. All’origine del delitto ci sarebbe un debito di circa 30 mila euro che Rullo aveva con la vittima. Rullo dà tutta la colpa alla madre (Leggi qui – Il Messaggero).
• A Milano alle 9.30 c’è il processo a carico dell’ex dg Ilspa Antonio Rognoni (e altri) per presunti appalti truccati (leggi qui).
• A Milano alle ore 14.30 si tiene il processo per le spese pazze dei 56 ex consiglieri regionali.
• A Siena, nuova udienza per il processo a carico di tre fantini e un veterinario accusati di maltrattamento degli animali, doping, abuso della professione e falso. I quattro avrebbero sostituito i microchip di alcuni cavalli per farli passare come mezzosangue ed eludere il regolamento sull’iscrizione degli animali all’albo del Comune di Siena.
• Oggi, a Cuneo, dovrebbe arrivare anche la sentenza del processo a Ezio Bracco, l’allevatore di Magliano Alpi, che secondo l’accusa è colpevole di aver mandato al macello un maiale le cui carni erano contaminate da un farmaco sulfamidico. Secondo la difesa «l’animale è finito sul camion destinato al macello per errore. L’antibiotico era stato regolarmente prescritto da un veterinario e il maiale si trovava in una stalla diversa con altri sottoposti allo stesso trattamento» (leggi qui – La Stampa).
• A Reggio Emilia nuova udienza del processo Cemental. Alla sbarra c’è Franco Ponti, titolare dell’azienda di Correggio che produceva tubi di cemento-amianto, e che è accusato di avere causato la morte di Luciano Nanetti, ex-dipendente dell’azienda. Oggi verranno ascoltati i periti delle parti (alle 14. Leggi qui).
• Continua a Oristano il processo Hazzard, una costola dell’inchiesta Sindacopoli che vede 16 imputati tra cui Salvatore Ghisu, primo cittadino di Borore, accusati di aver creato un sistema di appalti truccati in mezza Sardegna. Oggi alcuni legali chiederanno il rito abbreviato per i loro assistiti.
• Oggi il tribunale di Brescia si pronuncia sul caso dei tre vigili urbani e dei tre carabinieri di Gardone Valtrompia, che stracciavano le multe ai loro colleghi. Per loro l’accusa ha chiesto un anno e quattro mesi di reclusione (leggi qui – il Giorno).
• A Pescara, nuova udienza del processo ai deputati 5 stelle Carlo Sibilia, Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e alla consigliera regionale Sara Marcozzi che, nel 2014, si opposero all’esproprio del terreno per la realizzazione dell’elettrodotto Villanova-Gissi in Abruzzo. I quattro sono accusati di interruzione di pubblico servizio e violenza privata (leggi qui - Next).
Tribunali
• Da oggi c’è più personale nei tribunali. Spiega il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri: «Nelle prossime settimane arriveranno nei tribunali italiani 1.600 nuove unità di personale, di cui 1.400 assistenti giudiziari e 200 funzionari. Tra il 18 e il 21 dicembre sceglieranno la sede gli 800 vincitori del concorso, a cui seguirà un primo scorrimento della graduatoria per 600 unità».
Banche
• La Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario ascolta Pier Carlo Padoan. Il ministro dovrà rispondere sui derivati che il Tesoro ha acquistato da Morgan Stanley, definiti dalla Procura della Corte dei Conti un «debito infinito», con un contratto firmato «senza consapevolezza dei rischi e dalle conseguenze sconcertanti». Poi sarà chiamato a riferire sul caso Boschi-Etruria. Non mancheranno, secondo l’AdnKronos, «passaggi significativi anche sulla gestione del Monte dei Paschi di Siena, tornato sotto il controllo del Tesoro dopo il fallimento del progetto di ricapitalizzazione privata» (alle 11, a palazzo San Macuto A Roma. Leggi qui - Il Fatto).
• A Siena, il Monte dei Paschi ha convocato un’assemblea ordinaria e straordinaria per eleggere il nuovo cda (alle 9.30, in viale Mazzini 23. Leggi qui - il Giornale).
• Oggi il bitcoin debutta sulla più grande piattaforma al mondo di trading di derivati, la Cme, con sede a Chicago. In una sola settimana la moneta elettronica ha avuto un rialzo del 37% (leggi qui - Il Sole 24 ore).
Esteri
• Donald Trump illustra la sua nuova strategia di sicurezza nazionale basata sulla politica America First. Il presidente parlerà dell’«aggressione economica» della Cina (leggi qui – formiche).
• A Londra, il commissario Ue all’Economia, Pierre Moscovici, incontra il cancelliere dello scacchiere Philip Hammond.
• I premier dei Balcani occidentali incontrano a Bruxelles l’Alto rappresentante della politica estera Federica Mogherini.
• In mattinata si saprà chi sostituirà Jacob Zuma alla guida dell’African National Congress (Anc), il partito al potere da 23 anni in Sudafrica. Ieri, a Johannesburg, al 54° congresso 4.700 delegati hanno votato. La corsa è a due, da una parte c’è Cyril Ramaphosa, 65 anni, con un programma liberista, dall’altra con un programma sociale, c’è Nkosazana Dlamini-Zuma, 68 anni.
• Oggi e domani il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, è in missione a Pechino per l’ottava edizione del Comitato Governativo Italia-Cina. Nel pomeriggio incontra il suo omologo cinese Wang Yi. Seguirà conferenza stampa a beneficio dei giornalisti italiani che si trovano in Cina (leggi qui – La Farnesina).
Agenda politica
• A Roma, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, firma con i sindaci le convenzioni per la realizzazione dei progetti di riqualificazione delle periferie (alle 16, a palazzo Chigi). Alle 18 poi, il premier partecipa alla presentazione del libro Storia mondiale dell’Italia di Andrea Giardina (in via di Villa Sacchetti, 17, sede della casa editrice Laterza) Andrea Giardina, il nuovo libro "Storia mondiale dell’Italia" - Corriere.it
• La presidente della Camera, Laura Boldrini, partecipa all’incontro #InnovazioneItalia. Storie, idee e persone che cambiano il mondo, organizzato da Agi, Censis e Fondazione Cotec (alle 11, nella sala della Lupa a Montecitorio).
• Alla conferenza La cooperazione tra le giurisdizioni superiori nell’interesse dei cittadini e della giustizia partecipano Maria Elena Boschi, Giovanni Legnini, Ignazio Visco, Andrea Orlando e Luciano Violante (alle10, nella sala della Regina alle Camera).
• A Milano, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, partecipa alla conferenza stampa Manpower Da 20 anni costruiamo il futuro del lavoro (alle 12.30 in via Rossini, 6/8).
• A Roma, alla Luiss, il ministro dell’Interno Marco Minniti presenta Anteprima 2018 - L’Italia che cambia, uno studio con un nuovo metodo di lettura dei dati statistici (alle 18 a Villa Blanc, via Nomentana 216).
• Al Ministero della Salute, il ministro Lorenzin e il segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana Raffaele Lorusso firmano il protocollo d’intesa per corsi di formazione riservati ai giornalisti sui temi di salute (alle 17, lungotevere Ripa 1)
• La Commissione sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti svolge l’audizione del procuratore della Repubblica del tribunale di Pistoia, Paolo Canessa. Poi Ascolterà il procuratore della Repubblica del tribunale di Livorno, Ettore Squillace Greco (dalle 16.15).
• Matteo Salvini apre la sua campagna elettorale dallo Showville di Bari. Nuccio Altieri: «Sarà un bagno di folla per Matteo e l’occasione per condividere il progetto “Salvini premier”, con le proposte della Lega per il Sud e su tanti altri temi» (ore 17, via Giannini 9. Leggi qui la Gazzetta del Mezzogiorno)
• Il segretario di Rivoluzione cristiana, Gianfranco Rotondi, ha convocato la direzione del partito alle 10, all’hotel Nazionale a Roma).
• Alla Cisl il segretario Annamaria Furlan e Marco Leonardi, consigliere Economico della Presidenza del Consiglio, si confronteranno sulla legge di bilancio. Ammessi i giornalisti (alle 10, in via Po 21 a Roma).
Sport
• Al Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipa alla cerimonia di consegna della bandiera agli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Pyeongchang 2018 (ore 12).
• Le stelle del calcio italiano vengono premiate questa sera agli Italian Sport Awards. Gran galà con fuochi d’artificio (al Mec Hotel di Capaccio (Salerno). Leggi qui i premiati).
• Oggi nella gara casalinga contro i Golden State Warriors, i Los Angeles Lakers ritireranno le maglie n°8 e n°24 indossate da Kobe Bryant nei suoi 20 anni di carriera con i gialloviola (leggi qui - Skysport).
• Da oggi Gianluca Atzori è il nuovo allenatore della Pro Vercelli. Prende il posto di Gianluca Grassadonia, esonerato dopo la sconfitta contro lo Spezia. Alle 18, nella sala stampa dello stadio, la presentazione ufficiale. Giovedì esordirà in panchina a Terni.
Scioperi
• Oggi c’è lo sciopero nazionale dell’edilizia. I lavoratori protestano contro il mancato rinnovo del contratto. Previste manifestazioni a Torino, Padova, Roma, Napoli, Cagliari e Palermo (leggi qui - Ansa).
• A Genova sono previste due manifestazioni: i lavoratori della Ericsson protestano contro l’uscita di mille dipendenti (dalle 8 del mattino agli Erzelli) e i lavoratori della Abb chiedono la sospensione della cessione ai sauditi della Arkad Engineering and Construction Co finché l’operazione non sarà discussa al Mise (dalle 7.45 alle 9.45 a Sestri Ponente).
Città
• Torna sulle strade di Milano la Casa degli Angeli, un autobus di 18 metro dell’Atm che, con l’aiuto dei City Angels, porta pasti caldi, bevande, coperte, indumenti, assistenza qualificata ai clochard (leggi qui - il Giorno).
• A Trento si inaugura Casa Giuseppe, una nuova struttura di accoglienza per i senza tetto. Ospiterà fino a 13 persone (in via Santa Croce, 63).
• Alle 8 attracca al porto di Pozzallo (Ragusa) la nave Aquarius con 320 migranti salvati in diverse operazioni nel Canale di Sicilia (leggi qui).
• A Roma in via degli Astalli 14/a si inaugurano i nuovi locali della mensa per richiedenti asilo e rifugiati (alle 11).
• Arriva a Roma la Fanfara della Polizia di Stato. Alla stazione Ternini eseguirà un concerto con marce per celebrare il 110° anniversario della fondazione della Polizia Ferroviaria, la più antica delle Specialità della Polizia di Stato (alle 18. Leggi qui)
Cultura
• A Roma al The Space Cinema Moderno, c’è la presentazione del film Napoli velata di Ferzan Ozpetek (ore 10, piazza della Repubblica 43/45).
• A Roma, a Cinecittà, presentazione della mostra 80 anni d’Italia, 80 anni di Cinecittà. Le immagini degli archivi di Istituto Luce Cinecittà e Ansa raccontano la storia e la cronaca del Paese dal 1937 al 2017 (alle 12.30).
• In mostra a Roma la Guernica icona di pace nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, fino al 7 gennaio •
• Le incisioni di Morandi, Bartolini e Ciarrocchi sono esposte nelle Sale Museali di palazzo Bisaccioni a Jesi. La mostra, curata da Nicoletta Rosetti, si intitola Strapaesaggi. Un omaggio alla corrente artistica e letteraria di Strapaese, movimento nato intorno alla rivista Il Selvaggio di Mino Maccari nel 1926.
• In libreria Il Teatro dell’Opera di Roma 1880-2017. Un volume, edito da Electa, sulla storia del teatro a cura di Carlo Fuortes, con un saggio di Claudio Strinati e lemmi di Francesco Reggiani.
• Al Dal Verme di Milano ci sono Gli Stadio, Luca Barbarossa si esibisce all’officina delle Arti Pier Paolo Pasolini a Roma, Paolo Fresu all’Orfeo di Taranto.
• A Bari, l’ex premier Enrico Letta presenta il suo ultimo libro Contro venti e maree. Idee sull’Europa e sull’Italia. Si legge nel comunicato che «questo libro nasce all’alba. Precisamente all’alba di due giorni che, con il Brexit e l’elezione di Trump, hanno cambiato la nostra storia» (alle 18, nella sede della Laterza).
Scuola
• A 19 sul sito di Tuttoscuola si discute su Come promuovere percorsi efficaci di Alternanza Scuola Lavoro. Durante la diretta gli esperti di Tuttoscuola cercheranno di risolvere alcuni dei dubbi riguardanti l’Alternanza Scuola Lavoro (clicca qui per iscriverti). Con l’occasione Tuttoscuola presenta anche la nuova offerta di TuttoAlternanza.it: un percorso di giornalismo in smartworking (per saperne di più clicca qui) e quattro percorsi di e-learning che parlano di autoimprenditorialità, comunicazione, soft skills e sicurezza sui luoghi di lavoro (per saperne di più clicca qui).
• A Milano, Roberto Maroni consegna ad alcune scuole le prime voting machine, i tablet usati per il voto elettronico nel corso del referendum per l’autonomia e poi riadattate per l’utilizzo nella didattica digitale.
Tv
• A Report si parla di siccità, dei Paradise paper, di sfruttamento e di cipollotti (alle 21.10, si Rai3).
• Michele Serra sarà l’ospite della puntata di Quante Storie (alle 12.45 su Rai3)
• A Voyager, in occasione dei 70 anni dalla promulgazione della Costituzione repubblicana, Roberto Giacobbo ci porta alla scoperta degli angoli segreti del Palazzo del Senato e dei passaggi sotterranei che collegano i palazzi del potere (alle 21.20 su Rai2).
• Su Rete4 c’è la seconda parte de Il Padrino (alle 21.10)
• Ultima puntata di MasterChef Usa. Tra gli ospiti anche Joe Bastianich (alle 21.15 su SkyUno).
• A Urban Mith Ben Palmer racconta verità e legende di Adolf Hitler e Bob Dylan (su SkyArte alle 21).
Questa rubrica è curata da Jessica D’Ercole. Per segnalazioni scrivere a anteprima@bcd-srl.com.
Santi di oggi
San Gaziano di Tours, san Flamiano di Killaloe, san Malachia, santi Namfamone e compagni, santi Paolo Nguyen Van My, Pietro Truong Van Duong e Pietro Vu Van Truat, san Wunibald di Heidenheim (Vunibaldo).
Vangelo di oggi
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele», che significa Dio-con-noi.
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa [Matteo 1,18-24].
DOMANI
Compleanni (nati il 19 dicembre)
La vedova di Carlo Azeglio Ciampi Franca Pilla (97), il calciatore Lorenzo Buffon (88), il linguista Francesco Sabatini (86), lo scrittore Abraham Yehoshua (81), l’annunciatrice televisiva Rosanna Vaudetti (80), l’attrice Simona Marchini (76), il magistrato Bruno Tinti (75), il giornalista Stenio Solinas (66), il filologo Federico Sanguineti (62), l’attore Marco Guadagno (57), il canoista Antonio Rossi (49), l’attrice Alyssa Milano (45), il direttore d’orchestra Matteo Beltrami (42), la cantante Elisa (40), la pornoattrice Nicki Hunter (38), l’attore Jake Gyllenhaal (37), lo scrittore Paolo Giordano (35), lo schermidore Andrea Baldini (32).
Altro compleanno
Tim Parks (Timothy Harold Parks), nato a Manchester il 19 dicembre 1954. Scrittore. Docente di Traduzione letteraria e Traduzione tecnico-scientifica alla Iulm di Milano. «Ultimo di tre figli di “genitori iper-religiosi” – suo padre era un pastore anglicano “con una mentalità da missionario” –, […] dopo un’infanzia dominata dalla quasi-morte per polio di suo fratello, la famiglia si trasferì a Finchley, dove la casa “era sempre piena di persone, di ogni strato sociale”, tra cui, memorabile, la deputata locale, Margaret Thatcher, che di solito passava per prendere il tè. Ma, quando Parks aveva 12 anni, le cose, stando a lui, diventarono “rapidamente folli”. I suoi genitori rimasero coinvolti nel movimento carismatico – “la versione religiosa del flower power”, una branca spirituale della cristianità che comprendeva il parlare in lingue straniere e l’applicazione delle mani. È questo il territorio che Parks copre in Lingue di fuoco» (Sarah Crown). Dopo essersi laureato in Lingua e letteratura inglese a Cambridge, andò a perfezionarsi a Harvard, e là s’innamorò di una studentessa italiana, Rita Baldassarre; con lei tornò poi a Londra, dove il 15 dicembre 1979 il padre di Parks li sposò. Nel 1981, insoddisfatti della loro vita londinese, i due si trasferirono a Verona, anche se Tim Parks non sapeva una parola d’italiano. «Ogni giorno feriale trascorrevo due ore nella biblioteca pubblica, leggendo romanzi italiani, e ci fu un periodo in cui sottolineavo ogni fottuta parola che non conoscevo, e la imparavo. Mi ci sono voluti due anni; due anni di completa non autosufficienza» (a Sarah Crown). Dopo una trentina d’anni trascorsi a Verona con Rita e i tre figli da lei avuti, ha lasciato la moglie e s’è trasferito a Milano, dove insegna e vive con Eleonora Gallitelli, traduttrice di trent’anni più giovane e sua ex allieva • Autore poliedrico, Tim Parks ha scritto romanzi (Lingue di fuoco, Europa, La doppia vita del giudice Savage, Morte in mostra), saggi (La fortuna dei Medici. Finanza, teologia e arte nella Firenze del Quattrocento, Romanzi pieni di vita), indagini sul carattere degli italiani (Italiani, Questa pazza fede. L’Italia raccontata attraverso il calcio, Coincidenze. Sui binari italiani da Milano a Palermo) e manuali universitari (Tradurre l’inglese), e ha inoltre curato l’edizione inglese delle opere di alcuni autori italiani, tra cui Alberto Moravia, Antonio Tabucchi, Roberto Calasso e Italo Calvino • Nel gennaio del 2008, il Daily Mail gli chiese di scrivere un articolo denigratorio su Verona, ma Parks rifiutò: «Ho comunicato che non era proprio il caso. E che, se vogliamo proprio dirla tutta, Verona è più bella che mai, e che in Inghilterra una città come questa se la possono solamente sognare». Poco dopo, l’allora sindaco Flavio Tosi gli conferì la cittadinanza onoraria.
Dieci anni fa
Mercoledì 19 dicembre 2007. Il settimanale statunitense Time incorona Putin «persona dell’anno», preferendolo al premio Nobel Al Gore, alla creatrice di Harry Potter J.K. Rowling, al presidente cinese Hu Jintao e al generale statunitense David Petraeus. «La Russia vive nella storia – e la storia vive in Russia. […] Se la Russia fallisce, tutte le scommesse per il ventunesimo secolo sono perdute. E se la Russia ha successo come nazione-Stato nella famiglia delle nazioni, dovrà molto di quel successo a un uomo, Vladimir Vladimirovič Putin. […] Quando questo forte e cupo agente del Kgb subentrò come presidente della Russia nel 2000, trovò un Paese sull’orlo del fallimento. Con impavida tenacia, una chiara visione di che cosa la Russia dovrebbe diventare e la suggestione che lui incarnasse lo spirito della Madre Russia, Putin ha riportato il suo Paese sulle mappe. E intende ridisegnarle personalmente. Anche se a marzo si dimetterà come presidente, continuerà a guidare il suo Paese come primo ministro e proverà a trasformarlo in un nuovo tipo di nazione, che non guardi né a Oriente né a Occidente. […] Putin non è un boy scout. Non è un democratico in nessuno dei modi in cui l’Occidente potrebbe definirlo. Non è un campione della libertà di parola. Rappresenta, soprattutto, la stabilità – stabilità prima che libertà, stabilità prima che possibilità di scelta, stabilità in un Paese che difficilmente l’ha conosciuta per un centinaio d’anni. […] Al costo significativo dei princìpi e delle idee che le nazioni libere tengono in grande considerazione, egli ha dato una straordinaria prova di leadership imponendo la stabilità in una nazione che raramente l’ha conosciuta e ha riportato la Russia al tavolo del potere mondiale. Per questa ragione, Vladimir Putin è la “persona dell’anno” del 2007 di Time» [Richard Stengel, Time 19/12/2007].
•
«Uno scivolo per l’energia russa nel Mediterraneo. Un porto d’approdo per i container della super produzione cinese. La spinta di fiducia dovuta alla stabilità dell’euro. Gli investimenti da ogni angolo del mondo. Così Atene abbraccia la globalizzazione e prepara il sorpasso su Roma. […] La Grecia, grazie al suo coraggio nei mercati aperti, è giunta quasi in fondo a una lunga rincorsa. […] Ancora nel ’95, quando a Roma si cercava di uscire da una crisi finanziaria e Romano Prodi e Silvio Berlusconi si contendevano il potere, il reddito medio di un ellenico era 85 e quello di un italiano 122 (sopra francesi o britannici, fra l’altro). […] Poi è successo qualcosa, di qua e di là dell’Adriatico, ma anche in Europa e nel mondo, che undici anni dopo ha reso quella classifica irriconoscibile. Nel 2006 in Italia si contendono il potere sempre Romano Prodi e Silvio Berlusconi ma il Paese è a 103, perdendo quattro punti solo negli ultimi tre anni; la Grecia invece è salita a 98 guadagnandone altrettanti, anche perché la sua industria navale si è fatta trovare pronta al boom degli scambi mondiali via mare. Nel reddito medio per abitante corretto per il potere d’acquisto, nel ’95 fra le due sponde adriatiche c’era la distanza che corre fra un Paese avanzato e un emergente. Ora l’emergente sta per superare l’“avanzato”. […] La Grecia esce da vincente a sorpresa dell’integrazione europea e della globalizzazione» [Federico Fubini, Corriere della Sera 19/12/2007].
Trent’anni fa
Sabato 19 dicembre 1987. «Arriverà, arriverà questa “lira pesante”. Ieri il ministro del Tesoro Giuliano Amato ha colto l’occasione per ribadire che il progetto non è affatto chiuso nel cassetto e che entro il prossimo anno dovrebbe essere realizzato. […] Secondo il ministro del Tesoro, insomma, “se ci liberiamo di qualche zero, a parità di economia reale, tutto sarà molto più facile”. E i problemi, sempre per Amato, non devono essere enfatizzati: saranno di ordine tecnico e niente più. Un anno ancora, dunque, e dalla nostra contabilità potrebbero sparire tre zeri. Le mille lire di oggi si trasformeranno in una lira e i tagli di monete e banconote saranno cambiati per adeguarli alle nuove esigenze: esigenze che richiederanno il ritorno del centesimo. Niente di traumatico, comunque, tenuto conto che il cambiamento di gestione non sarà improvviso e che la Lira Nuova dovrà convivere per un certo periodo di tempo con quella vecchia, quella di oggi» [Antonio Macaluso, Corriere della Sera 19/12/1987].
Cent’anni fa
Mercoledì 19 dicembre 1917. «Il Governo e il Comando supremo – in considerazione delle mutate esigenze di vita del nostro esercito, le quali richiedono una intensa attività operativa anche durante l’inverno ed un maggior consumo di energie – hanno riconosciuta la necessità di una più abbondante alimentazione dei soldati. Si è pertanto stabilito che la razione giornaliera di viveri di guerra si componga come segue: pane grammi 700 (come prima); carne fresca grammi 350 (in luogo di 250) o carne congelata (grammi 335), pasta o riso grammi 150, formaggio grammi 50, patate grammi 150 (oppure grammi 80 di legumi secchi), grammi 200 di verdura, caffè tostato grammi 20 invece di 15, zucchero grammi 30 invece di 10; vino, sette distribuzioni settimanali invece di tre (centilitri 25) più i condimenti. Inoltre è stabilito l’aumento di centesimi tre della quota individuale per miglioramento del rancio alle truppe di trincea o immediatamente a tergo. […] In due giorni della settimana, dato il desiderio di varietà dei nostri soldati, la razione di carne sarà sostituita con una razione di baccalà (grammi 200) o di salame (grammi 266). Si provvederà inoltre, per le truppe in zona di operazioni, a somministrazioni speciali di pasta (grammi 50 in più della razione), di farina di granturco, di aranci, di frutta secche (tre giorni per settimana), di tè, ecc. […] Il Paese apprenderà con legittima soddisfazione che, pure nelle difficoltà attuali degli approvvigionamenti, il Governo ed il Comando hanno rivolto le provvide e doverose cure ai combattenti» [agenzia Stefani, Corriere della Sera 19/12/1917].
Lettere
Buongiorno sig. Dell’Arti, volevo dirle che la sua newsletter и meravigliosa. Sono uno dei cosiddetti giovani che rimpiange i tempi passati, per di più mai vissuti. È stato quindi un piacere leggere le motivazioni dietro alla sua scelta. Credo che, cercando con pazienza, si riesca a trovare ancora qualità nell’informazione italiana. Da parte mia utilizzo con estrema soddisfazione oltre alla sua newsletter, quella di Good Morning Italia, quella di Mario Sechi, quella di Marco Alfieri, i siti ilpost.it e nightreview.it, e il settimanale Internazionale.
Luca Martinelli
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Oggi sono in viaggio all’estero, non ho avuto tempo di leggere giornali e siti italiani, ma con la rassegna ricevuta stamane e letta ora so di aver trovato tutto ciò di cui avevo bisogno e anche di più, proprio come mi accadeva ogni lunedì, quando andavo in edicola per il Foglio rosa. Ho sempre parlato del suo lavoro come un esempio da seguire per chi vuole leggere e scrivere bene, ora ho un motivo in più per continuare a farlo. Grazie di nuovo,
Emanuele Galesi
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Ma se l’intramontabile Mauro della Porta Raffo si rifiuta da anni «di leggere i giornali e di ascoltare tg e gr», come può sapere che «tutti scrivono e dicono ’sconfitto il candidato di Trump’»?
Aldo Sorlini
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Donald Trump è palesemente detestabile. Una conseguenza è che è troppo facile scrivere di lui. Basta sottolinearne i molti difetti e tralasciare il resto - dimenticandosi che «anche l’orologio fermo segna l’ora esatta due volte al giorno». Consiglio pertanto un utile antidoto, il saggio Trump e la fine dell’American Dream (Longanesi), di Sergio Romano. È il testo più intelligente - e meglio informato - sul tema che io abbia visto in italiano. Non uso segnalare i libri, ma forse in questa maniera potrò evitare di dover parlare io del mio Presidente.
James Hansen
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Mi scusi se mi permetto ma sulla causa civile forse promossa dalla Boschi lei conclude in modo velatamente critico o quanto meno sarcastico... io sono lontano anni luce politicamente dalla signorina Boschi ma ritengo che abbia tutte le ragioni per vedersi tutelata nei confronti del sig. Travaglio che tra l’altro è chiaramente sensibile al lato economico dato che si è costruito una carriera sul «contro» non esponendo notizie ma diffondendo sentenze (vedremo cosa farà con il caso Scafarto dato che ne ha cavalcato per mesi le false notizie). Trovo singolare che per lei si parli di conflitto di interessi quando abbiamo un ministro del lavoro che per anni ha gestito le cooperative rosse... con il metro usato per la Boschi il sig. Poletti dovrebbe quantomeno essere in pensione da tempo...
Diego Gotti
Il lettore Linnio Accorroni mi suggerisce di chiudere Anteprima con una «piccola citazione da un’opera letteraria, teatrale, cinematografica». Ottima idea. Da mettere in pratica però l’anno prossimo. Adesso devo invece dedicare questo spazio al sito www.anteprima.news, grazie al quale potrete abbonarvi e ricevere Anteprima anche l’anno prossimo. Agli abbonati, ricordo, è anche concesso di regalare Anteprima per Natale (si pagano due abbonamenti e se ne possono regalare tre).
Ciao, a domani
Anteprima di Giorgio Dell’Arti
Anno I numero 33
Lunedì 18 dicembre 2017