Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Aumentano i consumi per le festività natalizie – con gli acquisti che arrivano a un totale di 10 miliardi di euro – ma sale anche la propensione al risparmio, perché attraverso il «riciclo» dei regali non graditi gli italiani registreranno una minore spesa di circa 3,1 miliardi. É questo il primo bilancio dell’impatto economico delle celebrazioni natalizie tracciato dal Codacons e da Confcooperative. In particolare, secondo il Codacons, la spesa complessiva degli italiani per le festività del 25 dicembre ha raggiunto quota 10 miliardi di euro, con un importo procapite comprensivo di regali, addobbi per la casa, alimentari pari a 166 euro, in aumento del 2% rispetto al 2016. A trainare gli acquisti di Natale sono stati gli alimentari, l’elettronica, l’hi-tech e l’ecommerce, settori che hanno registrato vendite in aumento fino al +10% rispetto allo scorso anno, spiega una nota dell’associazione. Una analisi di Confcooperative evidenzia per contro che saranno 20 milioni i consumatori che faranno «girare» i regali ricevuti (lo scorso anno erano poco più di 18 milioni), con un risparmio sugli acquisti per 3,1 miliardi. Tra i regali più riciclati i generi alimentari (40%), vestiario invernale (24%), smartbox e libri (23%). Chiudono la classifica al 13% addobbi natalizi e cosmetica.