Corriere della Sera, 21 dicembre 2017
«Nessun addio». Federica Vincenti smentisce la fine con Placido
MILANO Nella «grande bolla» in cui Federica Vincenti ha vissuto dopo l’uscita della sua intervista dell’altro giorno a Vanity Fair, devono aver risuonato molte parole. Per anni – gli ultimi 17 —, ha cercato di farsi conoscere non solo come «giovane moglie di» Michele Placido, oltre che mamma di suo figlio più piccolo.
Ma proprio quello che doveva essere l’annuncio della sua nuova carriera – di musicista —, ha finito per trasformarsi in un pesante boomerang, in cui il nome di Placido ha sovrastato più che mai quello della 34enne. Lei che ha raccontato come la differenza d’età li abbia, infine, divisi. Come all’inizio non abbia pensato al fatto che un giorno tra loro ci sarebbe stata «la vecchiaia, e che sarà abissale». Una «voragine che governa», perché «cambia il corpo, i muscoli, le forze, la testa...». Parole forti. Crude, per molti. Una sintesi poco generosa di un amore arrivato «a stagione finita» oltre che un ritratto impietoso di Placido e della sua intimità. Ma il senso di quelle frasi sarebbe stato frainteso.
Vincenti, ieri, ha parlato «dell’inferno» che ha vissuto nelle ultime ore: «Non ho mai detto di aver lasciato mio marito». Secondo la musicista, «si è voluto prendere solo la parte più cattiva, becera» delle sue parole, che avrebbero raccontato «la trasformazione di un rapporto: cosa significa stare in un amore che subisce cambiamenti, momenti difficili... Si è voluto scrivere che ho mancato di rispetto a mio marito, umiliato a 71 anni dalla moglie giovanissima. Non è andata così: il rispetto è quello che chiediamo».
Ma Vincenti ha parlato di vecchiaia e lo ha fatto senza sconti. Ne ha parlato lei: una giovane donna che, come ha spiegato, da quando si è legata a un uomo molto più grande e potente ha dovuto combattere contro il pregiudizio di chi ha creduto lo avesse fatto per interesse. Ora quel pregiudizio è tornato a fare il solletico a molti, addolorando lei e, con tutta probabilità, Placido. Solo qualche mese fa l’attore, su «7», aveva usato parole poco comuni per spiegare come l’amore si trasformi: «Federica, è molto più giovane di me... Probabilmente ci lasceremo, è anche giusto... Siamo insieme da 17 anni, quattro di matrimonio. Le relazioni di alcuni miei nipoti sono durate cinque anni, nozze comprese. Non è questione di età ma della forza dell’amore». La stessa che spingerebbe a guardare le cose con un realismo che dell’amore è forse il risvolto più inatteso: «Mi sarebbe piaciuto incontrarla prima, ma ringrazio per quello che è accaduto».
Placido si era poi dato altri «due o tre anni», prima di dirle addio: «Avevo deciso di separarmi a 70 anni. Ora stiamo prolungando il contratto anno per anno. Se dovesse avvenire, niente pettegolezzi: è stata una storia bella e lunga». Che ora sia finita oppure no.