Corriere della Sera, 21 dicembre 2017
I dentini di Alexis Jr preoccupano Serena: «Avete consigli?» Si mobilita il web
Qui casa Williams-Ohanian, we have a problem. La più grande tennista di ogni tempo (23 titoli del Grande Slam all’attivo), impegnata nell’impresa di tornare alle gare a poco più di quattro mesi dal parto, non riesce a chiudere occhio la notte. «La dentizione, altrimenti nota come il diavolo, è tremenda – cinguetta su twitter Serena Williams come una casalinga disperata qualsiasi —. Povera Alexis Olympia, è così a disagio. Ha pianto moltissimo (e di solito non lo fa mai). Ho dovuto tenerla in braccio fino a quando si è addormentata. Ho provato di tutto. Perle d’ambra, salviette ghiacciate, le mie dita da mordere, acqua omeopatica (che risate...). Ma nulla riesce a calmarla. Mi si spezza il cuore. Avrei bisogno che mia madre venisse a prendermi in braccio per poter riposare un po’... Sono così stressata... Aiuto! Qualcuno mi aiutiiii!».
Aspettando l’arrivo di Oracene Williams, in soccorso di Serena neomamma nel panico è accorso il popolo dei social. Dieci milioni e 200 mila followers su Twitter, 7,2 su Instagram si sono messi alla tastiera per mandare nel villone della Florida dove l’ex numero uno del ranking sta svezzando la piccola Alexis Olympia (3 mesi e 3 settimane di vita), nata dall’unione con il co-fondatore di Reddit Alexis Ohanian, consigli, suggerimenti, dritte. Una mobilitazione (forse) degna di miglior causa, ma sintomatica della popolarità dell’atleta che ha cambiato – per sempre – i connotati al tennis.
Dall’iperuranio del Web è partita una raffica di tweet di ritorno: dagli anelli di gomma da masticare ai giocattoli da mordere, dai cubetti di ghiaccio alla frutta congelata, dai biscotti ai gel alle preghiere, l’account della Williams è stato inondato di suggerimenti, in linea con l’ultimo trend dei social: i vip chiedono consulenze su vari argomenti, i followers rispondono.
Non si stupiscano i benpensanti. La piccola Alexis junior, che a un certo punto deve aver smesso di piangere per permettere alla mamma di andare dal parrucchiere a farsi i boccoli biondi («Avevo bisogno di un cambiamento» ha postato ieri Serena con il nuovo look), è figlia del suo tempo (e dei suoi genitori): è stata offerta in ostensione da Serena ai fan su Instagram quando aveva appena 13 giorni e allattata da papà su Snapchat: in una mano il biberon e nell’altra il telefonino per mandare in diretta la poppata. Come regalo, quando è venuta al mondo, ha ricevuto un profilo Instagram tutto suo, che oggi conta 172 mila followers e 18 fotografie: con il pagliaccetto giallo, leopardato, blu, travestita da Batgirl a Halloween, in braccio a nonna Oracene al matrimonio di mamma e papà, cheek to cheek con la zia Isha e impegnata a mangiare l’omogenizzato con uno sciccosissimo bavaglino della collezione Versace al collo.
Ma la dentizione di Alexis Olympia, se da un lato li coinvolge in prima persona, dall’altro allarma i tifosi della Williams: se di notte non riesce a riposare, come farà Serena ad allenarsi per il grande ritorno in campo di gennaio, annunciato al mondo con la foto dei piedi dell’americana dentro un fiammante paio di Nike dorate, sullo sfondo di un campo in sintetico («Be excited, be very excited...»). Il piano della Williams, infatti, prevede lo sbarco in Australia ai primi di gennaio con la tribù di sorelle e tate: il 15 scatta l’Australian Open, il primo torneo stagionale dello Slam, e l’americana ha tutte le intenzioni di difendere il titolo (il settimo della carriera) conquistato nel 2017 battendo in finale la sorella Venus.
A 36 anni, con marito e figlia a carico, Serenona ha ancora voglia di inseguire palline di feltro giallo e record. Non si darà pace finché non avrà superato i 24 Slam di Margaret Court, primatista assoluta. La dieta è cominciata. Ieri mattina all’alba Serena era già su Twitter: «Sono le 5 e sto pensando a un piatto di tacos...».