ItaliaOggi, 21 dicembre 2017
Diritto & Rovescio
Gianfranco Rotondi è il leader del partito Rivoluzione cristiana che, nelle prossime elezioni, correrà con Forza Italia. È anche un politico pieno di spirito. È lui, ad esempio, che ha detto: «Mi sono accorto che siamo entrati in campagna elettorale perché, a seconda della testata, sono presente o assente alle manifestazioni alle quali partecipo». Dice anche: «Alle prossime elezioni, con Fi, saremo il partito di maggioranza relativa con il 30% dei voti». Rotondi cioè si comporta come il padre della Regina Elena (da poco traslata in Italia) Nicola Petrovich Niegos, re del Montenegro, che diceva: «Io e il mio amico, lo zar di tutte le Russie, abbiamo 150 milioni di abitanti». Solo che la popolazione russa, nel 1911, era di oltre 160 milioni di persone mentre quella del Montenegro, alla stessa data, era di 250 mila. Rotondi si ispira quindi a Nicola Petrovich, uno che, rivestito di pelli di capra, amministrava la giustizia sotto un albero di fico ma era anche furbo di tre cotte. Come Rotondi, del resto.