Corriere della Sera, 20 dicembre 2017
Allegri rilancia Dybala col Genoa. «Niente esami ma deve sbloccarsi»
Riecco Dybala. La Juve debutta in Coppa Italia e Allegri rilancia dal primo minuto l’argentino, dopo due panchine consecutive. Per la Joya, la sfida di stasera con il Genoa deve essere il trampolino di (ri)lancio verso l’incrocio scudetto di sabato con la Roma. «Ma non c’è nessuno sotto esame» chiarisce il tecnico, che si attende altri segnali confortanti, anche dal punto di vista fisico, dal numero 10, dopo il buon quarto d’ora finale a Bologna. «Non è che in due giorni Paulo abbia ritrovato la condizione – riconosce —. Ha una partita da giocare e vincere e magari gli servirà per sbloccarsi e trovare il gol. Che, lo ripeto, non deve essere un problema. Lui è un giocatore da 15-20 gol a stagione, è già andato oltre la media. Non è un goleador, altrimenti si snatura».
Allegri punta quindi su Dybala e su un ampio turnover (possibili 8 cambi rispetto al campionato) e fa i conti con l’emergenza infortuni. Tornano Chiellini e Lichtsteiner, c’è fiducia per il recupero di Cuadrado ma si ferma anche De Sciglio (distrazione ai flessori) che salterà la Roma, come Buffon e forse Mandzukic. In ogni caso, Max non vuole sorprese: «La Coppa Italia è un obiettivo che vale come campionato e Champions, quindi con il Genoa bisogna vincere, non ci sono scuse nè alibi». Anche per preparare al meglio il match con i giallorossi, impegnati alle 17.30 col Torino (ad aprire il programma, alle 15, Atalanta-Sassuolo).
«Cambierò tanti elementi ma vogliamo andare avanti» sottolinea Di Francesco, che ha convocato Dzeko nonostante la febbre. Ma il bosniaco riposerà: il centravanti sarà Schick. Turnover anche per Mihajlovic che tenterà, invece, l’ennesimo rilancio di Niang: il francese comporrà il tridente con Belotti e il giovane Edera, già in gol all’Olimpico contro la Lazio in campionato.