Corriere della Sera, 20 dicembre 2017
Il bus finisce fuori strada: dodici morti in Messico. «Rintracciati gli italiani»
RIO DE JANEIRO Dodici morti e tra loro ci sarebbero anche alcuni bambini, in un incidente stradale in Messico che ha coinvolto un gruppo di crocieristi.
L’autobus di una agenzia locale stava trasportando i turisti in escursione al famoso sito archeologico maya di Chacchobén, dopo che la nave della Royal Caribbean aveva fatto scalo nel porto prossimo di Mahahual. Siamo nella penisola dello Yucatan, sul mar dei Caraibi messicano. L’autobus è uscito di strada lungo il tratto tra i centri di Mahahual e Cafetal. Secondo una prima perizia il conducente avrebbe perso il controllo a causa di un guasto improvviso, probabilmente la foratura di un pneumatico anteriore. I soccorsi sono scattati immediatamente, secondo le forze dell’ordine dello stato di Quintana Roo, dove è avvenuto l’incidente. Stordito e colto dal panico, l’autista sarebbe fuggito dal luogo dell’incidente, abbandonando le vittime, raccontano le prime testimonianze.
L’autobus era di proprietà dell’agenzia Turismo Costa Maya e i passeggeri a bordo ieri in tutto erano trentuno. Jorge Cesar Santana, funzionario pubblico, ha informato che una ventina di feriti sono stati trasferiti rapidamente nei quattro ospedali delle città più vicine, Bacalar e Chetumal, mentre i servizi forensi si sono presi cura dei corpi delle vittime, trasportandoli in un obitorio della zona.
Tutte le vittime, secondo le prime informazioni raccolte, sono straniere. A bordo oltre a due cittadini italiani, Pietro Pannarale e Chiara Masullo, rintracciati ieri sera dal personale della Farnesina che è riuscita a mettersi in contatto con loro, c’erano turisti americani, canadesi, brasiliani e svedesi, più l’autista e una guida, entrambi messicani. Cinque passeggeri sono già dimessi quasi subito perché rimasti praticamente incolumi. Le nostre autorità diplomatiche in Messico stanno comunque continuando a seguire la vicenda. Le immagini riprese da una televisione locale sono impressionanti: mostrano l’autobus piegato su un lato nel ciglio della strada, immerso nella vegetazione.
Le rovine di Chacchoben si trovano a 175 chilometri a sud di Tulum, uno dei centri turistici più noti della penisola dello Yucatan. I templi Maya risalgono all’anno 700, ma sono venuti alla luce soltanto nel 1972 grazie alla segnalazione di un archeologo statunitense, il quale sorvolando la zona in elicottero aveva sospettato osservando «strane colline» disposte in modo regolare su un terreno completamente piatto.