Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  dicembre 19 Martedì calendario

Giù dal ponte nel viaggio inaugurale. «Sul treno sei morti e oltre 70 feriti»

Almeno sei morti per il deragliamento di un treno a sud di Seattle sulla tratta per Portland, costa occidentale degli Stati Uniti. Ma il bilancio è provvisorio: il convoglio è caduto da un ponte, piombando su un’autostrada: 77 dei 78 passeggeri sono ora ricoverati in ospedale. Nessuno ferito, invece, tra gli autisti delle poche macchine coinvolte nel disastro. Secondo le prime indiscrezioni l’incidente sarebbe dovuto alla velocità eccessiva. Sound Transit, l’agenzia pubblica dello Stato di Washington, aveva investito 181 milioni di dollari per ammodernare i binari, ma i locomotori sono rimasti gli stessi. Un progetto grottesco: guadagnare 10 minuti su un tragitto di 2 ore e 47. Ieri mattina il viaggio inaugurale si è trasformato in tragedia. Seattle non è un’eccezione. Le infrastrutture d’America sono vecchie e inadeguate. L’altro ieri un black out ha paralizzato l’aeroporto di Atlanta, il più affollato del mondo. Donald Trump ha commentato: «L’incidente è la prova di quanto sia urgente approvare il piano per le infrastrutture». La politica è in ritardo cronico; il nuovo presidente, da parte sua, di un anno rispetto alle promesse.