18 luglio 1973
In Afghanistan proclamata la Repubblica
L’Afghanistan è da ieri una repubblica. II re Mohamed Zahir Shah è stato deposto con un colpo di Stato e un ex-primo ministro. Sardar Mohamed Daud, ha assunto il potere affermando di voler porre fine alla «pseudo-democrazia» finora esistente e di voler sottrarre il Paese alla catastrofe economica. L’annuncio al popolo del cambio di regime è stato dato da radio Kabul questa mattina. Il sovrano deposto ha ricevuto la notizia a Ischia dove si trova da una settimana per una cura di fanghi e bagni termali. Le principali arterie di Kabul sono controllate attualmente dall’esercito e mezzi corazzati presidiano i più importanti edifici pubblici. L’aeroporto è chiuso al traffico e le linee telefoniche sono interrotte. Il nuovo capo di Stato Daud (cugino e contemporaneamente cognato dell’ex-re) è un ufficiale di carriera che, dopo aver compiuto gli studi a Kabul e in Francia, divenne, nel 1932, governatore di Kandahar, provincia limitrofa del Pakistan e poi governatore e comandante in capo delle province orientali. Nel 1953 il re gli affidò la carica di primo ministro che mantenne per dieci anni.