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 1949  ottobre 19 Mercoledì calendario

Quattromila morti in Guatemala per le inondazioni

Il Ministero degli Ester del Guatemala, in un comunicato diramato oggi, informa che,  secondo calcoli molto attendibili, il numero delle persone perite nelle disastrose inondazioni  della scorsa settimana ammonta a oltre quattromila. Fino a  questo momento però sono state recuperate soltanto alcune  centinaia di cadaveri. Il disastro ha assunto aspetti di catastrofe biblica. La  maggior parte delle vittime è perita in seguito all’improvviso  crollo di molte abitazioni o addirittura di interi villaggi sotto la pressione delle acque. Si  calcola che almeno un terzo del raccolto del prodotto che costituisce la ricchezza principale del Paese — il caffè — sia  stato distrutto con una perdita di oltre dieci milioni di dollari. Intanto le piogge, che durano ininterrotte dal 1° settembre, non accennano a finire. Anche nel caso della  cessazione delle piogge, le  comunicazioni terrestri nel Guatemala non potranno essere riprese  intieramente che nel prossimo novembre, dato che strade e ferrovie sono danneggiate  gravemente. Aerei militari e privati  stanno ora provvedendo al lancio di rifornimenti di viveri e di medicinali ai villaggi e ai  centri urbani rimasti isolati. Tre aerei americani sono giunti dal Panama con personale  sanitario e mezzi di soccorsi. Di un quarto velivolo, partito anche esso dal Panama, non si hanno più notizie.