Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1958  febbraio 18 Martedì calendario

Nasser vuole impadronirsi del Sudan

L’Egitto ha chiesto al Sudan la cessione di tutto il  territorio che si trova a nord del ventiduesimo parallelo. Esso comprende un triangolo che si estende lungo il Mar  Rosso e la zona di Uadi Halfa sul Nilo. Delle intenzioni  egiziane, ha rivelato Mahgoub in una conferenza-stampa, il  Governo di Kartum ha avuto notizia ufficiale qualche giorno fa. Il Cairo ha offerto come contropartita al Sudan una piccola zona più a sud. Il territorio sul quale il  Presidente Nasser intende  imporre la sovranità egiziana,  occupa all’incirca seicento miglia quadrate. La richiesta  egiziana ha forma indiretta: vale a dire, nella nota datata 16 febbraio, il Governo del  Cairo informa quello di Kartum che ha intenzione di  estendere anche al territorio in  questione, venerdì prossimo, il plebiscito indetto in Egitto e in Siria per la creazione  della nuova « Repubblica araba unita », e che per controllare le operazioni ha deciso di  inviare sul posto una  commissione con una guardia armata di scorta.

Aspra è stata la reazione sudanese. Il Consiglio dei  ministri, riunitosi questa notte e rimasto in seduta fino  all’alba, ha deciso di inviare  Mahgoub al Cairo, e ha  riaffermato decisamente la sovranità  sudanese sulla zona. Il Primo ministro Abdullah Khalil ha cercato di raggiungere Nasser per telefono, ma è riuscito a parlare solo con i funzionari del Ministero degli Interni egiziano. Khalil ha comunque ricordato che i confini della zona contesa furono fissati ben cinquantasei anni fa, e che da allora la regione è sempre stata amministrata da Kartum. Quando l’Egitto  riconobbe l’indipendenza  sudanese, affermò specificamente che il riconoscimento era  valido per il territorio del  Sudan nei confini esistenti. Il 29 gennaio 1958 si e