28 gennaio 1980
In Italia ancora 280 mila persone senza luce
Nel 1965 erano un milione e duecentomila le persone senza l’elettricità in casa; alla fine del 1981, quando saranno ultimati i lavori dell’Enel, questo numero sarà notevolmente diminuito. Rimarranno all’oscuro In Italia in 260 mila, più settantamila case rurali non abitate {n maniera continuativa. Per arrivare a tali percentuali, l’Enel ha speso circa 400 miliardi; ne dovrebbe spendere altrettanti se dovesse «elettrificare» chi è ancora al buio.
Lo sforzo è stato notevole — affermano all’Enel —, dal 2,3 per cento si è passati allo 0,45. Se non abbiamo potuto fare di più è per via della ubicazione di certe case che sono lontane da qualsiasi borgo e isolate dal resto della comunità». Falco Accame, deputato socialista, ha presentato giorni fa un’interrogazione per sapere come mai, allora, la frazione di Pian dei Leggi, in provincia di Genova, fosse ancora senza corrente. Alla direzione centrale dell’Enel è stata subito compiuta un’indagine, conclusione: la frazione è abitata da due sole famiglie, D’Amico e Garibaldi. Spesso veniamo accusati ingiustamente — commenta un ingegnere —, questo è un caso emblematico, mi pare».
Quello che sta peggio è il Sud: 100.000 persone al buio in Sicilia, 24.000 in Puglia, 17.000 in Calabria, 6.000 in Basilicata. Secondo l’Enel «non si arriverà mai ad allacciare tutti».