15 gennaio 1980
Comitato centrale del Psi, la sinistra voterà contro Craxi
Riunito il Comitato centrale del partito, Craxi ha parlato. Sull’Afghanistan, durissima condanna dell’invasione. Sulla crisi economica: non c’è da stare allegri, ma neanche da essere catastrofisti (la posizione nega il nemico alle porte e quindi la necessità di un governo di unità nazionale col Pci). Terrorismo: è in crisi e c’è almeno un paese dell’est europeo che lo sostiene; non è che tutti quelli che hanno fatto il 68 possono essere imputati di banda armata (niente caccia alle streghe); caso Eni-Petromin: se la versione ufficiale risultasse falsa, si tratterebbe di un complotto (applaude solo metà platea, il presidente dell’Eni, Mazzanti, è legato a Signorile). Sul governo: non vuole aprire una crisi al buio; la Dc faccia una proposta credibile sul coinvolgimento del Pci. La sinistra (Achille, Signorile, Lombardi, De Martino, Mancini) annuncia che voterà contro. Vuole una grande iniziativa per un governo di unità nazionale e una gestione collegiale del partito.