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 1979  dicembre 29 Sabato calendario

L’oro sfonda quota 500 dollari

La corsa dell’oro è diventata frenetica, la domanda,  proveniente soprattutto dai Paesi mediorientali, si gonfia come un’onda di piena. La punta più alta di ieri è stata raggiunta a Zurigo (516-518 dollari-oncia) e a Francoforte (515) con aumenti rispettivamente di 3 e 6 dollari rispetto a giovedì. Londra ha chiuso a 512, un grammo d’oro in moneta italiana è costato 13.150 lire con punte di 13.480. Quelli toccati ieri sono stati gli ultimi di una serie di record susseguitisi rapidamente nella seconda metà del ’79: hanno consentito all’oro, che il 1° gennaio costava circa 227 dollari, di realizzare un aumento annuo del 127 per cento. In Italia l’aumento, sempre su base annua, è stato del 220 per cento. Le ragioni di questo eclatante fenomeno sono ricercate, dagli esperti, soprattutto  nell’impennata del petrolio: oggi il prezzo del greggio è sempre più ancorato all’oro e sempre meno al dollaro. Se le cose stanno cosi andrebbe confutato il  luogo comune che il rincaro dell’oro dipenda direttamente dalla perdita di valore del dollaro. La moneta americana, nel  corso del 1979, si è deprezzata rispetto alla lira del 2,25 per  cento, una percentuale  inconfrontabile con quella dell’aumento, sempre in lire, del prezzo  dell’oro.