21 dicembre 1979
L’Opec rinuncia a fissare il prezzo del petrolio. «Deciderà il mercato»
CARACAS — L’anarchia più completa dominerà d’ora in avanti il mercato petrolifero mondiale. Per la prima volta nella sua storia più recente l’OPEC ha infatti deciso di lasciare ad ogni Paese produttore assoluta libertà individuale nel decidere sia i prezzi sia i livelli di produzione. Non sono stati fissati né limiti minimi oltre i quali le quotazioni del petrolio dovranno muoversi. «Sarà semplicemente l’andamento del mercato, — ha detto il ministro venezuelano Calderón Berti al termine della conferenza di Caracas —, a stabilire il movimento dei prezzi». Al termine della conferenza il ministro venezuelano ha detto che il suo Paese attenderà gli sviluppi della situazione e le decisioni degli altri produttori prima di fissare il nuovo prezzo che dovrà entrare in vigore il 1° gennaio. Su questa posizione si sono schierati quasi tutti i Paesi considerati «moderati», ma soltanto l’Arabia Saudita ha ribadito che manterrà inalterato il prezzo di 24 dollari a barile che fu deciso giovedì scorso con un rincaro del 30 per cento. paolo glisenti