27 dicembre 1979
Santini, perquisito, si rivela un infiltrato dei carabinieri
La polizia perquisisce l’abitazione di Paolo Santini, in contatto con elementi delle Brigate Rosse, sequestra armi ed esplosivi e arresta oltre a Santini, Marino Pallotto e Bruno Marrone, che fanno parte di organizzazioni terroristiche di sinistra. Una volta arrestato Santini rivelerà al magistrato inquirente di essere un infiltrato informatore dei carabinieri, nelle persone del colonnello Antonio Cornacchia, associato alla P2, e del capitano Domenico De Petrillo. Contemporaneamente inviterà anche Pallotto a collaborare. Santini sarà scarcerato dopo un mese e mezzo di detenzione.