3 dicembre 1979
Il grande show-man Alighiero Noschese si toglie la vita
Inaspettatamente il grande show-man Alighiero Noschese, 47 anni, si uccide sparandosi un colpo di pistola alla tempia nella cappella del giardino della clinica romana Villa Stuart, dove era ricoverato. Il suicidio ha destato scalpore e dubbi: risulta strano, infatti, che un malato di depressione - per giunta ricoverato - abbia con sé una Smith & Wesson calibro 38. Secondo una versione, Noschese, per uno scherzo, avrebbe simulato al telefono la voce del neurologo che lo aveva in cura, chiamando l’internista, per chiedergli i risultati degli esami clinici e così avrebbe appreso dal sanitario di essere affetto da un cancro inguaribile che lo destinava a vicina agonia. Sarebbe quindi uscito dalla clinica per andare a casa a prendere la pistola, quindi, tornato in clinica si sarebbe ucciso davanti alla grotta-cappella con la statuetta della Madonna di Lourdes. Si trovano ricoverati nella stessa clinica l’ex Presidente del Consiglio dei ministri Giulio Andreotti per un’operazione alla cistifellea e, per un altro intervento chirurgico, l’annunciatrice Mariolina Cannuli.