28 dicembre 1979
Carter telefona alla Thatcher: «Grave l’intervento sovietico in Afghanistan»
Il presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, telefona alla Thatcher per dirle che giudica «l’intervento sovietico in Afghanistan come uno sviluppo estremamente grave, con profonde conseguenze strategiche sulla stabilità dell’intera regione»: è essenziale, aggiunge il presidente americano, secondo gli appunti della conversazione telefonica presi da Downing Street e visionati dal nostro giornale, «rendere questa azione il più politicamente costosa possibile per l’Unione Sovietica» (Guido Rampoldi e Enrico Franceschini. Leggi qui l’intero articolo, che analizza l’invasione sovietica e le sue conseguenze)