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 2001  giugno 26 Martedì calendario

Gli antichi romani ne erano convinti: «Le donne per bene non devono odorare di nulla»

• Gli antichi romani ne erano convinti: «Le donne per bene non devono odorare di nulla». Ai tempi di Cesare l’usanza di profumarsi, molto in voga tra le matrone, veniva tollerata a fatica. E pensare che le signore dell’antichità adoravano profumare di buono, pur non avendo certo a disposizione tutti prodotti di cui disponiamo oggi. Come si faceva a quei tempi per combattere il cattivo odore? Erano di gran moda prodotti naturali come le essenze di mirto, cipresso, lentisco e melograno. Oppure il Rhodinon, un profumo importato dalla Grecia. Insomma, le donne romane se la cavavano come meglio potevano. Oggi, invece, vi trovate di fronte il problema contrario: troppi prodotti e tutti diversi, stick, spray, roll-on, squeeze, in crema o in gel, neutri, profumati. E non è sempre solo una questione di estetica. Scegliere il deodorante giusto non è così semplice. La cosa più importante è che sia adatto alle vostre caratteristiche personali, così da evitare quei disturbi che un prodotto troppo forte o troppo delicato potrebbe creare. Per capire come individuare il deodorante ideale per ciascuno, abbiamo chiesto aiuto a due esperti: il professor Pietro Santoianni, direttore dell’Istituto di dermatologia generale del Policlinico universitario Federico II di Napoli, e la dottoressa Desanka Raskovic, coordinatore del Servizio di dermocosmetologia dell’Idi di Roma.
• Non tutti possono usare il deodorante. Le sostanze che compongono questi prodotti possono infatti causare qualche problema alle pelli più sensibili. Ecco qualche esempio tra le irritazioni più comuni: Irritazione da contatto (non allergica). Dermatite allergica vera e propria.  Irritazione delle ghiandole sudoripare. In tutti questi casi è sempre meglio interrompere l’uso del deodorante e fare un test dermatologico.
• Il deodorante ideale non esiste. Ci sono piuttosto buoni e ottimi deodoranti, che potete riconoscere da alcune caratteristiche fondamentali. Ce le spiega il professor Santoianni. «Un buon deodorante non deve irritare la pelle. Per questo vanno preferiti quelli anallergici, con un ph acido (è scritto sull’etichetta), preferibilmente poco profumati, non alcolici». Meglio evitare i deodoranti spray, ma se proprio non potete farne a meno, sceglietene uno con spruzzo naturale, senza propellente. Chi ha la pelle molto sensibile dovrebbe usare un latte deodorante, più delicato. Da usare con cautela i prodotti a lunga durata e gli antitraspiranti, perché possono otturare i pori della pelle e causare fastidiose irritazioni. Meglio tenere in borsetta un deodorante normale da usare due, tre volte al giorno. Sì agli assorbiodori come il talco, che, essendo in polvere, è molto delicato e non ha controindicazioni».
• Vuoi un buon odore? 5 consigli utili Attenzione a quello che mangi. Alcuni alimenti danno alla sudorazione un odore molto sgradevole. Non esagerate nel consumo di asparagi, cipolle, aglio e curry. Depilati sempre. Cercate di depilare le ascelle durante tutto l’anno: il sudore si attacca ai peli e insieme all’azione dei germi produce il cattivo odore. Cambia sapone. Provate il sapone al pino che si vende nei negozi di caccia e pesca: i cacciatori lo usano per nascondere il loro odore agli animali. Usa fibre naturali. Indossate abiti ampi di cotone, lino e filo: fanno respirare la pelle e sono capaci di assorbire il sudore. Sì al succo di pomodoro. Versatene due tazze nell’acqua della vasca e immergetevi per un quarto d’ora. Il cattivo odore sparirà.