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 2004  maggio 30 Domenica calendario

Domenica 30/5/54

• Domenica 30/5/54. Coppi vinto dalle cozze Giovanni Corrieri, celebre gregario di Bartali, vince la Chianciano-Firenze, nona tappa del Giro d’Italia. Carlo Clerici, carneade in maglia rosa grazie a una fuga bidone nella sesta tappa, resiste fino al 13 giugno, e vince così la peggiore edizione della storia del Giro. Fausto Coppi, campione del mondo in carica, è messo fuori causa quasi subito da un’indigestione di frutti di mare.
• Sabato 30/5/64. Anquetil vince ancora Nino Defilippis vince la Roma-Montepulciano, 15esima tappa del Giro d’Italia. In maglia rosa c’è Anquetil, che il giorno dopo a Milano si aggiudicherà la corsa per la seconda volta (la prima nel 1960), secondo Zilioli a 1’22’’ (prima di tre piazze d’onore consecutive). Il 14 luglio il francese si aggiudicherà anche il Tour de France, secondo ciclista a centrare l’accoppiata dopo Coppi.
• Giovedì 30/5/74. Pokerissimo di Merckx Enrico Paolini vince la Forte dei Marmi-Pietra Ligure, tredicesima tappa del Giro d’Italia. In rosa c’è lo scalatore Fuente, ma che l’indomani è costretto a cedere la maglia rosa a Merckx. Nessuno riesce a toglierla di dosso al belga, che vince il suo quinto (e ultimo) Giro d’Italia, un record condiviso con Coppi e Binda. Al secondo posto il giovane Baronchelli, a soli 12 secondi.
• Mercoledì 30/5/84. Finalmente Moser Paolo Rosola vince la Rieti-Città di Castello, 12esima tappa del Giro. In rosa c’è Moser, che due giorni dopo perde il vantaggio nella Selva-Arabba, stroncato dall’attacco in salita del francese Fignon. Il trentino, fresco di record dell’ora, si rifà nella cronometro finale del 10 giugno, con arrivo all’Arena di Verona. Imponendosi conquista, ormai 33enne, il suo primo e unico Giro.
• Lunedì 30/5/94. Sull’Aprica nasce Pantani Lo slovacco Jan Svorada vince la Castiglione-Pontedera, nona tappa del Giro. In testa c’è già Berzin, russo, che resisterà fino a Milano. Sul podio finale pure Pantani, giovane rivelazione della corsa. Il ”Pirata”, secondo a 2’51’’, oltre a cogliere due successi sui monti (Merano e Aprica), avrà la soddisfazione di precedere nella classifica finale Indurain, dominatore nel ’92 e nel ’93.