Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 18 aprile 2004
Domenica, 18 aprile 1954
• Domenica, 18 aprile 1954.Il Milan insegue
Si ritorna al campionato dopo una entusiasmante vittoria degli azzurri a Parigi. Quest’anno è l’Inter a fare il Milan: i nerazzurri sono secondi in campionato e l’allenatore Foni ha problemi di turn-over. Il Milan invece, nonostante i gol di Nordhal e le parate di Buffon è staccato di 5 punti. Alla fine lo scudetto lo porta a casa l’Inter.
• Sabato, 18 aprile 1964. Volata per lo scudetto
Inter 43, Milan 42. Il Bologna è a 41, ma è stato penalizzato di 3 punti per doping, restituiti prima della fine del torneo dopo analisi, controanalisi e un misterioso scambio di provette. Domenica 19 i rossoneri di Liedholm, senza Rivera (infortunato), pareggiano a Bergamo. Il campionato lo vincerà il Bologna, il 7 giugno, battendo nello spareggio 2 a 0 i nerazzurri.
• Giovedì 18 aprile 1974. Buticchi non paga
Il Milan prepara l’incontro con la Lazio (finirà 0 a 0), che poi vincerà lo scudetto. Problemi perché Benetti è squalificato e Rivera infortunato. Ai rossoneri, in caso di vittoria, il presidente Buticchi promette i premi partita congelati dopo la vittoriosa semifinale contro il Borussia in Coppa delle Coppe. In campionato L’Inter è 4 punti davanti al Milan.
• Mercoledì 18 aprile 1984. Il Milan è in crisi
Il Milan non vince da 10 giornate. Il presidente Farina ha mandato via Castagner, al suo posto ora c’è Simoni, ma la squadra va di male in peggio. Domenica 15 ha perso 2 a 0 con il Genoa. Ha appena 25 punti, l’Inter 30. la Juve ne ha 38 è vincerà lo scudetto. Oggi Voeller smentisce il trasferimento al Milan, al posto di Blisset.
• Lunedì 18 aprile 1994. Arriva il 14o scudetto
Ieri il Milan di Capello pareggia 2 a 2 con l’Udinese e va a 49 punti vincendo lo scudetto con due giornate di anticipo. Ora ne ha in bacheca 14, uno più dell’Inter, che in campionato è indietro di 19 punti. Il rossonero Tassotti per festeggiare inventa il tuffo a pesce sull’erba tenendo per mano i compagni. Berlusconi è il Presidente del consiglio, e pure del Milan.