Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 26 giugno 2001
Vi capita spesso di passare la notte in bianco, nel terrore che la sveglia vi butti giù dal letto non appena vi sarete addormentati? Forse vi consolerà pensare che non siete soli
• Vi capita spesso di passare la notte in bianco, nel terrore che la sveglia vi butti giù dal letto non appena vi sarete addormentati? Forse vi consolerà pensare che non siete soli. Sono infatti ben 12 milioni gli italiani che soffrono di insonnia. La fitoterapia, la disciplina che studia i principi curativi delle piante, può essere in questi casi un’efficace alleata. «Se scelti con attenzione e usati correttamente - dice il dottor Fabio Firenzuoli, presidente dell’Associazione nazionale medici fitoterapeuti - tisane ed estratti di erbe possono aiutarvi non solo a conciliare il sonno, ma anche a combattere i disturbi dolorosi che si associano al nervosismo e allo stress, come gastrite e colite». Ma attenzione: «Con le erbe non si scherza - avverte Firenzuoli - perché tisane e decotti possono essere più efficaci di un farmaco qualsiasi, pur non avendo bisogno della prescrizione del medico».
• rilassa, combatte gli spasmi, aiuta a digerire.
chiamata anche ”erba limoncina”, se ne usano le foglie e i piccoli fiori bianco-rosati. L’infuso ha un sapore gradevole di limone. Può essere usata da sola o abbinata alla passiflora per combattere i disturbi psicosomatici della digestione, per esempio il colon irritabile. Più efficaci degli infusi (un cucchiaio per una tazza d’acqua bollente) sono gli estratti secchi che trovate in capsule.
• combatte ansia e insonnia, regola il battito cardiaco.
Oltre alle proprietà calmanti e rilassanti, abbassa la pressione sanguigna ed è un buon rimedio contro l’ipertensione. Può essere preso sotto forma di estratto fluido (30-40 gocce un’ora prima di coricarsi per favorire il sonno, oppure 20 gocce per rilassarsi durante la giornata) o di tisana.
• calma il dolore e ha un effetto rilassante.
Di questa pianta rampicante proveniente dall’America Latina, si usano soprattutto le foglie: oltre ad avere proprietà calmanti, servono a combattere i disturbi gastrointestinali (per esempio, gastrite, ulcera peptica e colon irritabile). Preparate un infuso con due grammi di foglie prima di andare a dormire, oppure prendete 30-40 gocce di estratto idroalcolico.
• combatte l’insonnia.
Viene chiamata anche ”erba gatta”. A causa del suo odore sgradevole, si usa per preparare le tisane soltanto sotto forma di estratto fluido o secco. Molti prodotti comuni ne contengono soltanto in decima parte e hanno quindi un effetto blando. Chiedete conferma all’erborista.
• aiuta a digerire, stimola la sudorazione e rilassa.
un albero dalle foglie a forma di cuore. I suoi fiori vengono essiccati e utilizzati per fare un infuso. In molti paesi europei si vende di solito in sacchetti già pronti, come la camomilla. Il tè di tiglio si usa anche per combattere l’influenza e i sintomi del raffreddore, ma è particolarmente utile anche per combattere la tosse e il catarro.