Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 26 giugno 2001
Cornetto al cioccolato Vantaggi Forse questa notizia vi aiuterà a guardarlo con un po’ meno di diffidenza: il cioccolato ha un effetto anti-invecchiamento perché aiuta l’organismo a potenziare le difese contro i radicali liberi
• Cornetto al cioccolato
Vantaggi
Forse questa notizia vi aiuterà a guardarlo con un po’ meno di diffidenza: il cioccolato ha un effetto anti-invecchiamento perché aiuta l’organismo a potenziare le difese contro i radicali liberi. In più, la vitamina E del cacao aiuta a garantire l’elasticità e la luminosità della pelle.
Attenzione
Lo stesso, purtroppo, non si può dire per il fiordilatte. E se consideriamo che del cornetto si mangia anche la cialda, composta da amidi e carboidrati, il carico energetico (326 calorie per 100 grammi) si impenna: è quello più alto della graduatoria.
Giudizio finale
Se pranzate spesso fuori casa, questo tipo di gelato è un’ottima alternativa a un pasto completo (ha meno calorie di una porzione di patatine fritte, che ne ”valgono” circa 330) e si digerisce facilmente perché ha grassi e zuccheri che si bruciano in fretta.
Quante calorie
Un cornetto (75 g) ne contiene 245 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Cremino ”da passeggio”
Vantaggi
Come per il cornetto, valgono le stesse proprietà antiossidanti del cioccolato. In più, il cremino non ha la parte di cialda e così perde un ulteriore carico di calorie. Il cuore di vaniglia (derivata dal latte) contiene calcio e fosforo, preziosi alleati delle ossa e dei muscoli.
Attenzione
Nelle versioni alla panna il carico di grassi sale un po’ troppo (8,2 grammi ogni 100, contro l’1,7 della versione tradizionale). Per non parlare della copertura di cioccolato, che in alcuni tipi è molto spessa.
Giudizio finale
Forse non sostituisce un pasto completo, ma va sicuramente bene per uno snack nutriente e non particolarmente impegnativo. Possono concederselo anche le sportive, per recuperare le energie spese durante l’attività fisica, e quelle che sono a dieta (basta non superare il tetto di calorie stabilito dal dietologo).
Quante calorie
Un cremino (44 g) ne contiene 139 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Cremino alla frutta
Vantaggi
A differenza dei gelati alle creme, qui i componenti principali sono frutta, succo di frutta, zucchero e acqua. Questo significa che calorie, proteine e grassi scendono. Se nel cremino alla panna e cioccolato il conto delle calorie per 100 grammi sale a 316, in questo è di appena 101. Ma c’è di più: l’acqua rappresenta i tre quarti del prodotto (è il più diluito della graduatoria), garantendo così una maggiore leggerezza.
Attenzione
La frutta fa alzare il gusto zuccherino, ma dal punto di vista nutrizionale il valore è inferiore rispetto ai gelati alle creme.
Giudizio finale
Non pensate che sia una buona alternativa a un pasto fuori casa (anche se il sapore forte e la sensazione di freschezza possono darvi l’illusione di essere già sazie). Se però il vostro problema è la bilancia, un cremino alla frutta può essere una merenda con le giuste calorie.
Quante calorie
Un cremino alla frutta (51 g) ne contiene 52.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Coppetta vaniglia e cacao
Vantaggi
Le proteine contenute in 100 grammi (2,7 per la parte alla vaniglia, 3,6 per quella al cacao) sono tutte ”nobili”: si digeriscono facilmente, aiutano i processi di crescita (quindi vanno bene per i bambini) e quelli di mantenimento dei tessuti (proprietà da non sottovalutare nella dieta delle persone anziane).
Attenzione
D’accordo, il gusto del fiordilatte è molto più pieno di quello della vaniglia, però non perdete di vista i grassi. Se nella vaniglia ce ne sono appena 6,7 grammi ogni 100, il fiordilatte ne conta più del doppio: 13,7 ogni 100.
Giudizio finale
Come per il cremino, niente cialde o biscotti ad appesantire il contenuto finale. E le versioni light (a base di latte magro, cioè con un contenuto di grassi non superiore all’1,5 per cento) sanno accontentare anche le patite della linea.
Quante calorie
Una coppetta vaniglia e cacao (85 g) ne contiene 144 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Coppetta al caffè
Vantaggi
Come il cioccolato, anche il caffè ha insospettabili virtù se trasformato in gelato. Ad esempio la capacità di fortificare l’organismo nella lotta ai radicali liberi, che accelerano i processi di invecchiamento delle cellule e dei tessuti.
Attenzione
Proteine, zuccheri e grassi sono abbastanza alti (ogni 100 grammi ce ne sono 15 di lipidi, più del doppio che nel cacao): meglio considerarlo un pasto fuori casa o uno snack decisamente ricco di proprietà nutritive.
Giudizio finale
Non sarà come quello contenuto in una porzione di pesce arrosto o alla griglia, però 1.026 milligrammi di fosforo ogni 100 grammi è una quantità da non trascurare. Soprattutto se si pensa che il cornetto ne ha appena 222. Non vi basta? Ecco il dato del calcio: 245 milligrammi, quando il gelato con il biscotto ne conta soltanto 66. E così le ossa ringraziano.
Quante calorie
Una coppetta al caffè (85 g) ne contiene 208 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Gelato al biscotto
Vantaggi
nutriente, è sano, è completo. Rispetto al cornetto, il biscotto farcito di gelato si avvicina ancora di più a un pasto vero. Non solo aiuta la tonicità dei tessuti nervosi, ma anche quella dei muscoli. E così, anche se siete sportive ve lo potete concedere senza paura di appesantirvi per il prossimo allenamento.
Attenzione
Un po’ troppo pesante il conto dei carboidrati (più di 49 grammi ogni 100), che lo fa stare in testa a questa voce della graduatoria. Meglio, perciò, considerarlo davvero un pasto alternativo piuttosto che uno snack.
Giudizio finale
A dispetto delle apparenze, non è un gelato da bandire. Le calorie non sono poche (271 ogni 100 grammi) ma sempre meno di quelle del cornetto e del cremino. Anche il calcolo dei grassi non è da emergenza colesterolo: i grammi sono 7,3, un terzo di quelli del cono.
Quante calorie
Un gelato al biscotto (80 g) ne contiene 217 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Ghiacciolo all’arancio
Vantaggi
Avete il terrore di ingrassare? Mangiate ghiaccioli senza problemi: le loro calorie sono più basse non solo di quelle di un gelato alla crema, ma anche di uno alla frutta. Appena 137 ogni 100 grammi valgono la testa della classifica da questo punto di vista.
Attenzione
Poche calorie però non significano mancanza assoluta di difetti. A volergliene trovare uno, il ghiacciolo è povero quanto a proprietà nutritive pur avendo un tasso di zuccheri da non sottovalutare. Ogni 100 grammi ce ne sono 36,5, mentre il cremino alla frutta ne ha 21,3.
Giudizio finale
Se cercate un alleato contro la sete e la sensazione di caldo, questo è il vostro compagno ideale: la grande percentuale di acqua (64 per cento) lo fa assomigliare a una bibita. L’organismo si disseta più in fretta perché ha poco da smaltire: i grassi sono assenti.
Quante calorie
Un ghiacciolo all’arancio (66 g) ne contiene 91 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).
• Sorbetto al limone
Vantaggi
Rispetto al ghiacciolo, qui c’è un po’ più di sostanza (la frutta è almeno un quarto del contenuto complessivo), senza concedere nulla o quasi a proteine e grassi. Nel primo caso la percentuale è 0,9 (nel ghiacciolo mancano del tutto), nel secondo sono così basse che non vengono nemmeno riportate dagli esperti.
Attenzione
Grassi e proteine quasi assenti significano, d’altra parte, un potere nutritivo basso. Vietato considerare il sorbetto un pasto fuori casa o un vero e e proprio snack.
Giudizio finale
Fresco e leggero, anche qui siete di fronte a una specie di bevanda solidificata. In più, il sorbetto al limone ha la grande qualità di ripulire il palato dal gusto rimasto dopo l’ultima pietanza, senza alterare il sapore di quelle che dovete ancora assaggiare: perfetto per interrompere il ritmo tra le portate di un pranzo.
Quante calorie
Un sorbetto al limone (100 g) ne contiene 132 circa.
(consulenza del professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’alimentazione all’università La Sapienza di Roma).