Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 6 giugno 2001
Non solo una moda, molto più di un accessorio
• Non solo una moda, molto più di un accessorio. Gli occhiali da sole sono soprattutto un aiuto indispensabile per salvaguardare la salute degli occhi. Ventisei milioni di italiani sembrano averlo capito: ne hanno almeno un paio, che cambiano una volta ogni due anni (spendendo in media 200mila lire). Gialli, rossi, blu, tondi, allungati, all’ingiù: non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma l’importante è capire qual è il modello più adatto alla sensibilità dei vostri occhi e alle esigenze dettate dal tipo di vita che svolgete. Ce lo spiega il professor Francesco Focosi, primario di Vitreoretinica al Policlinico Gemelli di Roma.
• Se non avete problemi di vista, non c’è un colore di lente migliore di un altro. Tuttavia è bene sapere che ogni sfumatura ha le sue caratteristiche. Le lenti gialle o arancioni migliorano la visione in caso di nebbia o se si scia con il cielo coperto, ma con il sole possono dar fastidio. Quelle blu, invece, tendono a falsare i colori e a dare una visibilità simile al bianco e nero. Sono sconsigliate nella guida e nelle attività che richiedono precisione visiva. Le lenti rosa hanno un piacevole effetto riposante, così come quelle grigie. Queste ultime però, danno una visibilità uniforme che alla lunga può risultare monotona.
Mai al chiuso Non c’è cosa più sbagliata che indossare gli occhiali da sole al chiuso, con la luce artificiale. La mancanza di illuminazione adeguata potrebbe indurvi ad affaticare gli occhi e a danneggiare la vista. Ricordatevi che le lenti scure sono fatte per il giorno e per l’aria aperta, anche se c’è brutto tempo e la luce è più tenue. I raggi solari nocivi, infatti, ci sono anche quando il cielo è coperto, e se i vostri occhi non sono adeguatamente protetti potrebbero risentirne.
Comprali così Siate diffidenti verso gli occhiali da sole a basso costo: si tratta quasi sempre di lenti fabbricate con materiali scadenti che non proteggono dalle radiazioni ultraviolette. Gli occhiali da sole vanno acquistati con l’aiuto di esperti in grado di consigliare il colore, la forma e la montatura giusta per voi. Per non sbagliare, controllate che sulla stanghetta ci sia il bollino Cee indelebile, che nella confezione ci siano tutte le informazioni (per esempio, il fabbricante e i limiti di impiego) e che non manchi la garanzia.
• Sei miope? Se vedete male da lontano, l’ideale sono occhiali da sole graduati con lenti di un colore che favorisca la messa a fuoco. Quindi vanno bene tutti i colori caldi, cioè quelli che si avvicinano il più possibile al rosso. L’ideale sarebbero le lenti marroni, che oltre a favorire la messa a fuoco offrono un’eccellente protezione contro i raggi nocivi e sono anti-abbagliamento. Peccato che abbiano un piccolo difetto: non proteggono dalla luce forte, come quella del sole in alta montagna.
Sei ipermetrope? Se dovete allontanare da voi un oggetto, per poterlo mettere bene a fuoco, vi servono occhiali da sole graduati con lenti di un colore freddo (per esempio verde, blu o grigio scuro), per la sua capacità di "accorciare" la vista. Le migliori quindi le lenti verdi, le più usate nella protezione degli occhi anche da chi non ha problemi di vista. Hanno il grande vantaggio di essere molto riposanti.
Sei astigmatica? Se vedete le mura di un palazzo non perfettamente a filo con il marciapiede, siete astigmatiche. Ai vostri occhi, cioè, le immagini risultano deformate lungo un asse. C’è un astigmatismo miopico e uno ipermetropico. Per gli astigmatici miopici valgono gli stessi consigli validi per i miopi: preferite lenti di un colore caldo (dal rosso al marrone) che favoriscano la messa a fuoco. Gli astigmatici ipermetropici, invece, dovrebbero scegliere lenti di un colore freddo (preferibilmente il verde), proprio come gli ipermetropi.
• L’occhio è un organo molto delicato e a volte, complici il caldo e la polvere, capita che si irriti. «L’allergia agli occhi più comune - dice il professor Focosi - è la congiuntivite, cioè l’infiammazione della congiuntiva, quella membrana che ricopre la parte interna delle palpebre. I suoi sintomi sono prurito, lacrimazione, arrossamento». A chi soffre di congiuntivite si consigliano occhiali da sole con lenti né troppo chiare né troppo scure, e che assorbano almeno la metà dei raggi nocivi.
• A ogni occhio il suo occhiale, a ogni occhiale la sua montatura. L’efficacia di un paio di lenti da sole varia anche in base alla forma e al materiale del suo sostegno. Ma come orientarsi tra le centinaia di modelli sul mercato? Giulio Velati, presidente degli optometristi di Federottica, dà qualche consiglio pratico per scegliere la montatura giusta. «Le appassionate di windsurf e snowboard dovrebbero preferire montature avvolgenti, più indicate per proteggere gli occhi dai raggi di sole penetranti, al mare e in montagna». Fate attenzione, comunque, alle montature troppo piccole: non permettono una completa protezione dai raggi ultravioletti.
Se avete subìto interventi al setto nasale, potreste non tollerare le montature ingombranti: «Sceglietele leggerissime, quasi invisibili, come quelle in lega di titanio o in acetato di cellulosa». Come regolarsi, invece, per l’aspetto estetico? «Certo, quello che conta davvero è la salute dei vostri occhi. Ma è chiaro che gli occhiali devono armonizzarsi con la forma del vostro viso: se è ovale e con i lineamenti regolari, concedetevene un paio a lenti larghe, in metallo o neri. Se avete i lineamenti duri, meglio invece optare per una montatura in tartaruga con lenti ovali o rotonde piuttosto piccole. Se il vostro viso è tondo e paffutello, valorizzatelo con occhiali lineari. Se è magro, l’ideale sono quelli tondi con una montatura color pastello».
D’accordo, l’estetica conta. Ma nella scelta degli occhiali da sole, oltre alla forma e al materiale della montatura, è fondamentale pensare anche alla forma e al materiale delle lenti. Quelle di piccole dimensioni, per esempio, fanno passare forti quantità di luce riflessa, vanificando l’effetto protettivo. Quanto ai materiali, i più usati nella fabbricazione delle lenti sono il cristallo e le resine. Le lenti in cristallo sono più pesanti, si rompono più facilmente, ma non si graffiano mai, a differenza di quelle in resina, che però hanno il pregio di essere molto leggere. Le lenti a specchio, invece, sono utili quando la luce è particolarmente intensa: al mare o su un ghiacciaio.
• Le lenti alla melanina sono considerate il futuro della protezione oculare. La melanina è un pigmento, un filtro naturale presente nella pelle che protegge dai raggi ultravioletti. Di recente è stata riprodotta sinteticamente in laboratorio e introdotta in alcune lenti da sole. Quelle alla melanina hanno il vantaggio di assorbire le componenti dannose della luce solare, facendo filtrare invece quelle utili a una buona visione, senza alterare i colori.
• Tutte le alternative alle soluzioni tradizionali per proteggerti dal sole:
Si chiamano sovrapponibili, sono lenti da sole che si applicano sopra la montatura degli occhiali da vista. Queste lenti hanno un piccolo difetto: sovrapponendosi ad altre lenti, rischiano di limitare la visibilità. Due superfici davanti all’occhio riducono il campo visivo.
Si chiamano fotocromatiche quelle lenti che si scuriscono con il sole. Sono costituite da un pigmento sensibile alla luce che le fa scurire con il sole e schiarire quando invece il sole non c’è. Non hanno controindicazioni. Di solito si consigliano a chi deve portare occhiali da sole graduati.
Le lenti a contatto ”da vista e da sole insieme” sono normali lenti a contatto che hanno in più un filtro antisole marrone, capace di bloccare il 75 per cento dei raggi solari. Ideali per chi ha problemi di vista e non sopporta l’idea di avere una montatura sul naso.
• Fin dalla prima infanzia i bambini hanno bisogno di proteggere gli occhi dai raggi solari. Il loro cristallino è in fase di formazione: alterato dalla luce diretta dei raggi, può irritarsi e provocare infiammazioni o allergie.
Per questo è necessario che i bambini indossino sempre gli occhiali da sole, soprattutto quando trascorrono giornate intere sulla spiaggia. Ma quali caratteristiche devono avere gli occhiali da sole per i più piccoli? «Innanzitutto pensate al design - spiega il professor Francesco Focosi - sceglieteli colorati, comodi e poco ingombranti, in modo che il vostro bambino sia invogliato a portarli per tutto il tempo necessario e non solo per pochi minuti. Le montature, poi, devono essere rigorosamente infrangibili, meglio se di plastica o di gomma, senza parti spigolose, e leggere». Verificate che la montatura sia in materiale anallergico e colorata con sostanze atossiche. Deve anche adattarsi al viso, e non solo per ragioni estetiche: «Soltanto così permette un ottimo appoggio sul naso e sulle orecchie. Fate attenzione alle aste (cioè le stanghette): non devono stringere né comprimere nessuna zona del viso». Quanto alle lenti, per garantire la massima protezione dai raggi ultravioletti meglio i colori scuri, il grigio, il marrone o il verde. E se sono destinate a bimbi sempre in movimento, scegliete solo lenti leggere e infrangibili.