Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 27 luglio 2006
Corrado Ruggeri # Sì
• Aerei. Gli incidenti aerei diminuiscono ogni anno. Dati ufficiali indicano un incidente ogni milione di decolli, percentuale di sicurezza pari a quella delle centrali nucleari. Ovvero la maggiore al mondo.
• Overwater. Negli alberghi della Polinesia le stanze sono spesso overwater, cioè dei bungalow realizzati sull’acqua, con una finestra nel pavimento: è una lastra di cristallo che consente di osservare i pesci senza bagnarsi, direttamente dalla stanza. In alcuni una piccola porzione di pavimento lascia spazio al cristallo anche dove normalmente sono i comodini, da entrambi i lati del letto.
• Savana. Dal porto di Pointe Noire alla capitale Brazaville, il convoglio Congo-Ocean attraversa la savana, sconfinata distesa d’erba gialla. Poi entra in foresta, s’insinua fra alberi giganti, sfiora acquitrini putridi e oscuri, supera torrenti e fiumi incassati nelle pareti verdi vegetali.
• Idee per mare. "Per il turista in cerca d’alternative marine, è pronto un biglietto su linee marittime che possono render possibili approdi a isole ”perdute”. Su rotte verso Ascension, nell’Atlantico del Sud, luogo dell’esilio di Napoleone; oppure S. Pierre e Miquelon al largo del Canada (per ascoltare chi ancora parla il francese del ’700). E verso le Marquises nei Mari del Sud, ultima vera Polinesia; e le Andamane nel Golfo del Bengala, con i primitivi d’una superstite etnia paleo indiana; o Sulawesi in Indonesia, con i suoi villaggi di barche rovesciate e una regina accogliente. E poi le Azzorre, se si vuole assistere a un’ultima battuta di caccia al capodoglio con l’arpione a mano".
• Witchetty grubs. Gli aborigeni australiani si nutrivano di witchetty grubs, vermoni grossi come lombrichi, una delle rare fonti di proteine. Gli animali crescevano sulle piante, le spinifex del deserto, e prima ancora che scendessero a terra, gli aborigeni li catturavano e li ”scottavano” nella sabbia arroventata, sulle cenere di un falò. A mangiarli ad occhi chiusi, nessuno riuscirebbe a distinguere il loro sapore da quello di una pannocchia. In Cina mangiano il cane, più o meno ovunque, mentre in Vietnam in un intero quartiere di Hanoi si trovano macellerie e ristoranti specializzati.
• Guardiani. Alcuni gruppi di pigmei dell’Africa centrale sono considerati fra i popoli più feroci, al punto da essere stati impiegati come guardiani degli impianti da multinazionali minerarie in territorio africano. Si può passare con loro qualche giorno. Vanno a caccia nella foresta a piedi nudi e inseguono le prede muovendosi in silenzio, con la leggerezza di un uccello che non tocca neppure il terreno: "A volte accettano di farsi accompagnare dai viaggiatori che arrivano dal Primo mondo, gente rumorosa come una mandria di bisonti".
• Cliniche. "I beauty center sono spesso alberghi a infinite stelle, ma assumono il tono dimesso di una clinica svizzera, pulita, precisa ed efficiente, ma priva di vita. Alle dieci si spengono le luci, i vacanzieri pazienti, più che i pazienti vacanzieri, si ricoverano volentieri nel sonno, l’unico momento in cui scompare la fame".
• Freedom Paradise In Messico, a Riviera Maya, in un luogo che si chiama Freedom Paradise, poco lontano da Tulum: spiaggia bianca e atmosfera caraibica. Ma soprattutto, porte d’ingresso più larghe, sedie senza braccioli, e mobili rinforzati, letto compreso, per ospitare persone obese. E’ stato un successo e ora un resort analogo si sta costruendo a Cancun.
• Alta quota. Il sesso ad alta quota è una fissazione per alcuni fan scatenati dell’avventura. Hanno addirittura fondato il Mile High Club, lo stravagante gruppo che accoglie chiunque abbia avuto un rapporto sessuale ad almeno 5280 piedi (un miglio, cioè 1609 metri) dal suolo terrestre, a bordo di un aeroplano. Il sito, www.milehighclub.com, offre testimonianze dal vivo, con alcune foto – non certo pornografiche - che ritraggono perfino spericolati paracadutisti preoccupati più delle prestazioni erotiche che dell’arrivare a terra sani e salvi.