Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  febbraio 21 Sabato calendario

Restauri - In vista di un prossimo restauro, una squadra di ingegneri di New York ha studiato tecniche per incrementare la misura del seno della Statua della Libertà, dalla coppa A alla coppa D

• Restauri. In vista di un prossimo restauro, una squadra di ingegneri di New York ha studiato tecniche per incrementare la misura del seno della Statua della Libertà, dalla coppa A alla coppa D. Il risultato sarà reso possibile da iniezioni di calcestruzzo.
• Miniature. I carillon erotici ottocenteschi dell’Anonymus Arts Museum di New York: caricandoli mostrano figurine in miniatura che s’accoppiano a tempo di valzer.
• Velcro. Il Mum, Museum of Menstruation and Women’s Health, fondato nel 1944 da Harry Finley, a Landover Hills Branch, nel Maryland. Nelle sale del museo diaframmi, tamponi, cinture mestruali in velcro, assorbenti d’annata provenienti da tutto il mondo. Tra le opere d’arte, assorbenti interni variamente assemblati: cuciti fra loro a mo’ di gilet, incollati a incorniciare ritratti della Vergine Maria, oppure applicati su manichini. Il sito www.mum.org presenta tutti gli aggiornamenti sugli ultimi prodotti.
• Corna. Ultima tendenza californiana, Devil’s style, ”stile del diavolo”. Per essere più alla moda sono molti quelli che s’impiantano due autentiche corna di capretto sull’osso della fronte. Le dimensioni delle corna sono a scelta del cliente.
• Rotoli. A Worcester, nel Massachusetts, sorge l’American Sanitary Plumbing Museum: dedicato all’attrezzatura idraulico-sanitaria raccoglie water, vasi da notte e orinatoi di tutte le epoche. Il Madison Museum of Bathroom Tissue, invece, è specializzato in rotoli di carta igienica. Impilati in altissime cataste sono visibili solo attraverso pannelli di vetro che li proteggono. Ogni visitatore può contribuire alla mostra fornendo pezzi del proprio paese. L’articolo più prezioso, per il momento, è un rotolo proveniente dal Caesar Palace di Las Vegas. In esposizione anche oggetti sostitutivi: gusci di cozze, corna, erba, foglie, sabbia, pagine di quotidiani.
• Onore. In Israele anticamente il bagno era chiamato anche ”casa dell’onore”; in Egitto si usava dire ”casa del mattino”, in Francia ”stanza fetida”.
• Ping pong. Nella casa di San Francisco appartenuta a Henry Miller e oggi trasformata in biblioteca, si può vedere il tavolo da ping pong dove lo scrittore era solito giocare nudo. A fare da contorno, quattro hostess discinte disponibili a farsi fotografare sottobraccio ai visitatori.
• Prima serata. Sulla televisione statunitense, il Prime Time Cults, ossia la proiezione in prima serata di serial televisivi mandati in onda tra gli anni Cinquanta e Ottanta (i più seguiti: Addams Family, Starsky and Hutch, Batman, Dallas, Dynasty, Miami Vice).
• Giardino. Ultima moda americana: l’acquisto di coloranti chimici da usare nel proprio giardino per rinverdire prato, siepe e chioma degli alberi.
• Garbage shoot. Oggetti di design in voga negli Usa: il Garbage Shoot (cannone domestico da montare sulla finestra che serve per lanciare la spazzatura direttamente nei cassonetti in strada); il Palmbrella (ombrello parasole a forma di palma, con foglie in plastica verde flessibile), primal screen (schermo trasparente e infrangibile da piazzare davanti al televisore, contro cui scagliare pomodori e uova marce se non si gradisce il programma che si sta guardando).
• Bare. Il manuale Do-it-Yourself Coffins: for pets and People, con le istruzioni per costruirsi da sé la bara. Costa 14 dollari e 95, ma versando qualche dollaro in più si può avere anche l’occorrente: legname, chiodi, decorazioni, imbottitura interna e maniglie.
• Clonazione. Obiettivo di S.C.P. (Second Coming Project), associazione americana non profit con sede a Los Angeles: clonare Gesù Cristo, usando l’ingegneria genetica e le biotecnologie d’avanguardia messe a punto dal Rosling Institut. Mr. John Lattimore, coordinatore del progetto, spiega: "Si prelevano cellule intatte da alcune reliquie di Gesù sparse nei santuari di tutto il mondo. Da esse si estrae il DNA e lo inserisce in ovuli umani fertili, posti nell’utero di giovani vergini che abbiano volontariamente accettato il ruolo di Maria. La fecondazione di Gesù avverrebbe nei tempi e modi naturali, tanto che se i calcoli risulteranno corretti e se tutto funzionerà come previsto, i Gesù potrebbero nascere tutti il 25 dicembre. Questo metodo è sicuro, è già stato sperimentato con successo, si chiama nuclear transfer. Potrebbero fallire solo se le reliquie fossero false"
• Diete. Sponsorizzata da un’azienda americana che produce una cura dietetica a base di erbe, Monica Lewinsky, ex stagista di Bill Clinton, guadagna un milione di dollari ogni sei chilogrammi di peso perso.
• Barbie. Il caso di un Edwards Dickinson, capo reparto in un magazzino di giocattoli di Washington, ossessionato dalla Barbie. Ogni mattina ingollava cinque, sei teste della bambola e per mandarle giù ci beveva sopra del succo d’ananas, fino a quando non finì al pronto soccorso.