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 2004  aprile 05 Lunedì calendario

Domenica mattina

• Domenica mattina. Monsignor John Foley, di Philadelphia, è presidente del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali. Intervistato da ”Panorama” sulla qualità della televisione italiana: "Trovo buoni i programmi di divulgazione scientifica, meno buoni i reality show. Li ritengo una gran perdita di tempo. Una domenica ho visto persone che alle 10 e 30 di mattina dormivano ancora e mi sono chiesto: ma non vanno a messa?"
• Cinema/1. Yasser Arafat, che ha visto The Passion chiuso nel palazzo presidenziale di Ramallah insieme a diversi dignitari, ha definito il film "commovente"
• Cinema/2. Per il restauro digitale del ”Vangelo secondo Matteo” di Pasolini, Mediaset e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma hanno speso 100 mila euro.
• Calamita. Continua a far discutere il magnete di Cristo da vestire e, volendo, da attaccare al frigo. La figurina, un classico gioco da bambini, consiste nella possibilità di vestire il personaggio con diversi vestiti. Il prodotto era stato messo in vendita a Philadelphia dalla catena Urban Outfitters: molti clienti si sono detti offesi dall’uso oltraggioso della croce e scioccati dal fatto che tra i vestiti da applicare al corpo di Gesù ci fossero anche un costume da diavolo, uno da ballerina e una maglietta con un teschio
• Charlot. "La Rai mi offrì un film su Gesù, risposi che era impossibile, non sono credente e sono di un’indifferenza religiosa tremenda. La mia religione è stata il cinema, il Messia per me è Charlie Chaplin" (Truffaut)
• Monica Guerritore alla fine della sua storia con Gabriele Lavia: «L’ultimo periodo che stavo con lui ero già solissima. Quando ha preso le sue cose per andare via, almeno ne avevo motivo. E ho deciso di viverla questa benedetta solitudine, anche perché avevo bisogno che l’anima riacchiappasse il corpo. Mi dovevo letteralmente rimettere insieme. E mi veniva sempre in mente l’immagine del Cristo velato. Mi sentivo come se girassi con un velo addosso, di protezione».
• Prova. "La tentazione di non credere c’è sempre stata, ed è già attestata nei Vangeli. difficile dire se oggi sia più forte. Di certo, è più forte la tendenza a credere a modo proprio e in maniera intimistica. Di fronte a questa prova, il credente sa che il rimedio è anzitutto nelle mani di Dio" (il cardinale Camillo Ruini)
• Paragoni. Achille Occhetto parlando dell’uccisione dello sceicco Yassin, fondatore e leader di Hamas: "Per molti credenti è come se in Italia avessero ucciso il Papa"
• Misura. "L’amore di Dio non ci carica di pesi che non siamo in grado di portare, né ci pone esigenze a cui non sia possibile far fronte" (Il Papa; dal libro di Giovanni Paolo II, "Alzatevi, andiamo", Mondadori 2004)
• Certezze. "Nel giorno dell’Apocalisse ci sarà un esperto che sentenzierà: ” tecnicamente impossibile”" (Peter Ustinov)
• Scuse. "L’ultimo messaggio di Dio, dopo la creazione, fu: ci scusiamo per i disastri arrecati" (Thomas Yorke, voce dei Radiohead).
• Confessione. Claudio Magris: "Da bambino scrivevo lettere a Bartali e gli davo del Tu, maiuscolo, come se scrivessi a Dio"
• Fede. "Credo in un Dio unico, comune a tutte quante le religioni. Un Dio che ci guarda e ci protegge" (Zeudi Araya)
• Ecumenismo/1. Per Giorgio La Pira, il Mediterraneo era "il lago del dialogo tra le grandi religioni monoteiste, che per millenni hanno intrecciato le loro vicende sulle sue rive"
• Ecumenismo/2. "Islam e Ebraismo ricavano dalla loro concezione del divino e dei suoi rapporti con l’umano un forte esclusivismo, un aspetto caratterizzato da una certa chiusura dal quale è facile ricavare conseguenze intolleranti e aggressive" (lo storico Marco Vannini)
• Coranicamente corretto. Il muftì egiziano Ali Gomaa ha stabilito che per il fedele islamico è "decisamente vietato il lifting del viso, perché cambia l’immagine che Dio ha dato all’uomo". La liposuzione, invece, il restringimento dello stomaco e altri interventi per perdere peso "devono essere valutati da un punto di vista medico"
• Pesce. Un abate del convento di Cluny il venerdì si faceva portare in tavola la cacciagione, la benediceva con le parole Ego te baptizo in piscem e mangiava tranquillo (raccontata da Cossiga)
• Remake. La Cei sta per rendere pubblica l’ultima traduzione ufficiale della Bibbia: una versione "riveduta e corretta", approvata nel 2002 e frutto del lavoro ventennale di un gruppo d’esperti. Tra gli aggiustamenti: la sostituzione del termine "miracolo" con "prodigio" o "segno"; la formula "Adamo si unì a Eva sua moglie" che diventa "Adamo conobbe Eva"; l’Ave Maria che elimina l’Ave e lo rimpiazza con "Rallegrati, piena di grazia". Ancora: i comandamenti verranno declinati al futuro e la colomba che appare dopo il Diluvio non avrà più nel becco un ramoscello d’ulivo, ma una fogliolina.