L’Illustrazione Italiana, 9 luglio 1916
Comunicazione
Siamo lieti di poter dare ai nostri lettori una buona notizia: Gabriele D’Annunzio ha consentito di riservare all’Illustrazione la primizia di una serie di ricordi e di fantasie composte durante i lunghi mesi della infermità contratta al servizio della Patria e della quale fortunatamente va rimettendosi.
Dell’argomento di queste nuovissime pagine il Poeta fa cenno in una lettera ai suoi editori. Lasciamogli la parola:
«Questo modo libero di comporre, questo abbandono alla corrente dei ricordi e delle fantasie, è delizioso. Per ciò mi sono lasciato andare con la solita imprudenza. La materia è interessante: visioni dei primi mesi di guerra in Francia – Reims, Soissons, Chantilly, Senlis, – e le storie del canile di Villa Coublay, e altre storie».
L’interesse che desteranno questi ricordi sarà tanto più grande quando si pensi che sono queste le prime pagine di prosa che il Poeta licenzia al pubblico dopo l’entrata dell’Italia nella grande guerra ed è naturale che 1’Illustrazione vada fiera di poterle ospitare.
La pubblicazione comincerà prossimamente e fors’anco nel numero venturo.