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 1916  giugno 25 Domenica calendario

È aperta l’associazione per il secondo semestre 1916 della Illustrazione Italiana per Lire 22 (estero, franchi 28)

I prezzi delle materie prime indispensabili all’industria del giornale, già notevolmente rincarati con lo scoppiar della guerra Europea nell’agosto del 1914, sono venuti in questi ultimi mesi sempre più aggravandosi ed ora hanno preso una corsa ascensionale che può dirsi vertiginosa.
Il costo della carta, per citare un esempio, che alla fine del decorso anno segnava un aumento del 30%, è oggidì quasi triplicato, e nella stessa proporzione è andato crescendo il costo delle altre materie prime. Se si aggiungono le nuove difficoltà per la mano d’opera create dai richiami sotto le armi, l’aumento dei salari in seguito al caroviveri, del carbone, delle tasse, e il contributo volontario della nostra Casa Editrice a favore delle famiglie degli operai richiamati, è facile comprendere come a poco a poco si sia venuto a determinare uno stato di cose al quale è necessario di trovare un rimedio.
Ci troviamo pertanto costretti a chiedere ai nostri fedeli associati e lettori di partecipare in qualche misura ai sacrifici che sosteniamo per tenere il giornale all’altezza del momento storico che attraversa il nostro Paese, e portiamo sin da oggi il prezzo di ogni numero del giornale a una lira; a 40 lire (estero, Fr.55) il prezzo d’associazione per un anno; a 22 lire (estero, Fr.28) per il semestre, e a 12 lire (estero, Fr.15) per il trimestre. Questi aumenti sono applicati, ben s’intende, in via transitoria, finché durino le condizioni eccezionali create dalla guerra, e osiamo sperare che il pubblico vorrà trovarli giustificati.
Da parte nostra cercheremo con tutti i mezzi che sono a nostra disposizione, di superare le non poche difficoltàCensura, lentezza di comunicazioni, ecc. che si oppongono oggidì alla rapida compilazione di un grande periodico illustrato di attualità. Noi ci studieremo di rendere il giornale sempre più ricco, più vivo, più interessante, curandone ogni particolare tanto dal punto di vista artistico e letterario che da quello tecnico, perché esso rispecchi in Patria e all’Estero la forza italiana sul fronte di battaglia e nelle officine.
È quindi un’opera di calda e utile propaganda nazionale che l’Illustrazione Italiana va svolgendo di questi tempi, e non dubitiamo che i fedeli che ci seguono da oltre quarant’anni vorranno darci il loro aiuto nell’azione che tenacemente intendiamo di continuare.