Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  marzo 01 Martedì calendario

Niang si schianta in auto. Fuori due mesi

La sua stagione rischia di finire esattamente com’era iniziata (e proseguita fino a novembre): guardando i compagni giocare davanti alla tv o in tribuna. Non c’è davvero pace per M’Baye Niang, anche se stavolta non si tratta di un infortunio di campo, ma causato da un incidente d’auto. È successo sabato notte, dopo Milan-Torino. Il francese è andato a cena fuori Milano e, mentre rientrava in città, ha sbandato con la sua Audi R8 sotto la forte pioggia che in quelle ore stava cadendo incessante, finendo contro il muro di cinta di un’abitazione. La diagnosi è un’altra bella botta: lesione capsulo-legamentosa della caviglia sinistra e contusione alla spalla sinistra. A preoccupare ovviamente è la caviglia, e il modo in cui si conclude il comunicato medico del Milan autorizza qualsiasi scenario: «Il progetto terapeutico verrà approfondito nei prossimi giorni». Ciò significa che non è da escludersi del tutto anche un intervento chirurgico. Sulla prognosi per il momento non ci sono certezze. O meglio, una c’è: M’Baye resterà fermo a lungo, si ipotizza un paio di mesi circa. L’obiettivo è riaverlo per gli ultimissimi respiri di campionato e poi per l’eventuale finale di Coppa Italia. Al momento è ancora troppo presto per essere più precisi, anche perché la caviglia è molto gonfia. Lunedì il francese volerà ad Amsterdam a farsi visitare dal professor Van Dijk.
Entrando nello specifico dell’incidente, questo è quanto filtra dalle prime ricostruzioni. Finita la partita, Niang è andato a cena con la fidanzata nella zona di Legnano. Terminato di cenare, la coppia si è rimessa in auto in direzione Milano, pare con l’intenzione di fare tappa al bowling di Nerviano. L’incidente è avvenuto all’una e mezza passata sulla statale del Sempione. M’Baye ha perso il controllo della sua Audi sull’asfalto ricoperto d’acqua e l’auto è finita contro un muro di cinta. Immediati i primi soccorsi, a cui hanno poi fatto seguito i rilievi dei carabinieri, che hanno anche sottoposto il francese al test alcolemico, dall’esito negativo. Quindi altri controlli medici all’ospedale di Legnano per entrambi (la ragazza ha riportato qualche contusione di poco conto), e ieri mattina Niang si è recato al Galeazzi di Milano per ulteriori verifiche. Poi, il referto del Milan.
Non esattamente impeccabile la gestione pubblica della faccenda da parte del giocatore, che sui social ha pubblicato spiegazioni un po’ – diciamo così – goffe. Prima facendo intendere che alla guida c’era un’altra persona, poi parlando di aquaplaning come causa dell’uscita di strada. In realtà guidava lui, ed è stato a lui infatti che le forze dell’ordine hanno fatto l’alcoltest, risultato negativo; mentre il fenomeno dell’aquaplaning, ovvero la perdita di aderenza delle gomme su strade molto bagnate, è spesso (ma comunque non solo) associabile alla velocità elevata. Da questo punto di vista saranno le forze dell’ordine a giungere alle conclusioni definitive. «Per mettere fine ai rumors e ad altre speculazioni, l’unico motivo dell’incidente è legato alle condizioni climatiche. La mia ragazza e io ci siamo comportati bene», è stato uno dei tweet di M’Baye, che in passato, oltre ad aver distrutto una Ferrari in Francia, nel 2012 era stato fermato dai vigili in pieno centro a Milano mentre, ancora minorenne, guidava l’auto di Traoré.