Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  febbraio 26 Venerdì calendario

Le Unioni civili passano al Senato • L’Italia si prepara a intervenire militarmente in Libia • La Grecia contro l’Austria • Anche Telecom sperimenta il lavoro da casa • Le piattaforme petrolifere devono pagare l’Ici • Cinesi sempre più ricchi • La storia di Zong Qinghou, miliardario che vendeva ghiaccioli • In Italia nove milioni su Instagram • Lo spettacolo che fa vomitare


Unioni civili Con 173 voti a favore e 71 contro e nessun astenuto, ieri sera è stata approvata dal Senato la legge sulle unioni civili, sulla quale il governo aveva posto la fiducia. Ora il testo passerà alla Camera. Renzi, soddisfatto, ha commentato: «La giornata di oggi resterà nella storia del Paese: tanti cittadini italiani si sentiranno meno soli. Ha vinto la speranza contro la paura. Ha vinto il coraggio contro la discriminazione. Ha vinto l’amore». I senatori del Movimento 5 Stelle hanno deciso di uscire dall’Aula al momento della chiama, facendo così abbassare il quorum invece che far salire i voti contrari, visto che in Senato l’astensione equivale a un voto negativo. Il leader di Ncd e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aveva esultato per l’approvazione della legge, anche se poi una sua frase ha generato polemiche per tutta la giornata: «Abbiamo impedito una rivoluzione contronatura e antropologica». Il testo dovrebbe essere alla Camera già lunedì, dove la maggioranza è più forte e si pensa che le unioni civili dovrebbero diventare legge in un paio di mesi (Arachi, Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]

Libia L’Italia si prepara a intervenire in Libia nell’ambito di una «missione militare di supporto su richiesta delle autorità libiche». Il giorno strategico dovrebbe essere lunedì, quando cento parlamentari di Tobruk potrebbero far nascere un governo di unità nazionale. Usa, Francia e Gran Bretagna sono già sul campo e l’Italia ha assicurato che «farà la propria parte» nella guerra ai terroristi dell’Isis. Dunque schiererà le navi già in attività di perlustrazione del Mediterraneo, un aereo cisterna, i Tornado di stanza a Trapani, due sommergibili. Potrà contare sulle basi militari del Sud, compresa Pantelleria dove da tempo sono insediati numerosi militari statunitensi. Sono circa 3.000 i soldati che potrebbero essere impiegati a protezione dei siti sensibili come gli impianti energetici, i giacimenti, gli oleodotti, ma pure le ambasciate, i palazzi istituzionali, gli ospedali (Sarzanini, Cds).

Grecia Tensione tra il governo Greco e quello austriaco che, con la collaborazione dei vicini balcanici, ha isolato Atene bloccando il deflusso dei migranti verso il Nord Europa. «L’Austria ci tratta come nemici», ha accusato il ministro degli Interni greco, Yannis Mouzalas, davanti ai suoi colleghi riuniti a Bruxelles. Così la Grecia, come segno di protesta, ha richiamato ad Atene per consultazioni la sua ambasciatrice a Vienna. La situazione in Grecia si sta facendo sempre più critica. Ieri un migliaio di profughi ospitati nel campo di Diavata, vicino a Salonicco, ha rotto le recinzioni e si è incamminato verso il posto di frontiera di Idomeni, al confine con la Macedonia, dove già sono ammassati circa tremila migranti. La Macedonia, che già nei giorni scorsi aveva bloccato l’accesso ai profughi provenienti dall’Afghanistan, ha ulteriormente limitato a cento persone al giorno i permessi di entrata sul territorio anche per siriani e iracheni. Il 7 marzo ci sarà un nuovo vertice con la Turchia, entro quella data Bruxelles si aspetta che i turchi riducano il flusso dei profughi diretti verso le coste greche. In Francia il tribunale di Lille ha approvato il piano di sgombero di una parte del campo profughi di Calais (Bonanni, Rep).

Telecom A 18mila dipendenti Telecom distribuiti in cinque città (Milano, Roma, Torino, Bologna e Palermo) in questi giorni viene offerta la possibilità di lavorare da casa, o da dovunque lo ritengano utile e comodo, per uno o due giorni alla settimana o per uno o due giorni al mese, a seconda delle mansioni. In soli due giorni le adesioni alla proposta superavano già quota 3.500. La proposta di Telecom si rivolge a tutti i dipendenti, non solo a chi ha particolari esigenze familiari. Non è previsto straordinario né lavoro notturno o festivo. L’adesione allo smartwork è su base volontaria e sarà formalizzata da un accordo con l’azienda (Querzé, Cds).

Ici La Cassazione ha stabilito che quattro piattaforme petrolifere, piazzate entro il limite di 12 miglia marine di fronte alla spiaggia di Pineto degli Abruzzi, devono pagare l’Ici. La sentenza è un precedente per i ricorsi che decine di Comuni hanno depositato pr far pagare le compagnie petrolifere. Sono 106 le piattaforme censite dal ministero dello Sviluppo economico: potrebbero rappresentare un tesoro fiscale da due miliardi di euro per gli enti locali, tra imposte e interessi. Ma per molti, Eni compresa, sono impianti che devono mantenere i privilegi, «nel comune interesse produttivo del Paese» (Mathieu e Tonacci, Rep).

Ricchi/1 Secondo i dati dell’ultimo rapporto Hurun, il Forbes cinese, la Cina ha più miliardari degli Stati Uniti (568 contro 535) e a Pechino ne abitano più che a New York. Oggi la popolazione cinese guadagna in media sei volte tanto quello che guadagnava nel 1976, e cento milioni di persone sono passate dal possesso di una bicicletta a quello di una macchina (Attanasio Ghezzi, Sta).

Ricchi/2 Zong Qinghou, attuale terzo uomo più ricco della Cina, imprenditore dell’acqua minerale e delle bibite gasate Wahaha, trent’anni fa guadagnava 25 centesimi al giorno. Allora, quarantaduenne, vendeva ghiaccioli alle uscite delle scuole. Comprò assieme a due insegnanti in pensione la licenza per vendere bibite di una delle ditte per cui lavorava. Ebbe l’intuizione della pubblicità: nel primo anno fece profitti per 14mila euro, circa 50 volte il reddito medio annuale dell’epoca (ibidem).

Foto Instagram ha più di 400 milioni di utenti attivi al mese. Nove milioni sono italiani. In tutto il mondo vengono condivise più di 80 milioni di foto ogni giorno che generano 3,5 miliardi di like (Cella, Cds).

Teatro Alla prima di Cleansed, al National Theatre di Londra, si sono registrati cinque svenimenti, una dozzina di casi di nausea e vomito e una quarantina di spettatori che hanno rinunciato allo spettacolo e se ne sono andati in anticipo. In scena si vedono torture, mutilazioni, violenze e stupri. Tratto da un testo della scrittrice Sarah Kane (morta suicida nel 1999 a 28 anni, depressa), comincia con un presunto medico che inietta una dose letale di eroina nell’occhio di un giovane paziente. Per l’ Evening Standard lo spettacolo è «difficile da guardare, a volte ripugnante», per il Guardian «con tutta la sua violenza stravolge, non trasporta», per il Daily Mail si tratta più semplicemente di «schifezze». Non è solo il pubblico a soffrire: anche per gli attori l’esperienza è «traumatizzante». «In molti abbiamo gli incubi di notte», ha detto la regista Katie Mitchell (De Carolis, Cds).

(a cura di Daria Egidi)