ItaliaOggi, 23 febbraio 2016
La crisi della gomma da masticare
Uno scenario catastrofico per colossi come Mars-Wrigley o Mondelez, produttori dei principali marchi di gomma da masticare.
Nei punti vendita della grande distribuzione il posto, strategico perché nei pressi delle casse, destinato ai chewing-gum si riduce sempre di più.
E così anche le vendite. Oltretutto, raramente «cicche» e caramelle figurano nelle liste della spesa, ma sono tipicamente oggetto di acquisto compulsivo effettuato mentre si passa alla cassa.
Tra le ragioni del crollo delle vendite ci sono anche i nuovi modi di acquisto: i sistemi di pagamento fai-da-te o la fila unica, in uso presso numerosi punti vendita della gdo, hanno ridotto le dimensioni degli espositori. E anche la diffusione della spesa drive ha fatto la sua parte.
Risultato: oggi, su cento passaggi in cassa, solo quattro persone acquistano chewing-gum.
I produttori cercano così di correre ai ripari. Wrigley, per esempio, ha ideato degli espositori dotati di Led sui quali pacchetti e scatole sono leggermente inclinati. E propone ai distributori dei mobili da sistemare davanti agli spazi inutilizzati, come le colonne. Risultato: in una quarantina di punti vendita già attrezzati con i nuovi espositori le vendite sono aumentate del 15%.