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 2016  febbraio 23 Martedì calendario

Berlusconi si è invaghito di una ventenne? C’è un caso dietro l’addio dei giovani di Azzurra Libertà

Ci sarebbe una ragazza, una nuova liason di Silvio Berlusconi, dietro l’addio dei giovani di Azzurra Libertà a Forza Italia. Una ventenne della Roma bene di cui si sarebbe invaghito l’ex Cavaliere e che avrebbe scatenato un putiferio ad Arcore, con Francesca Pascale imbufalita contro i fratelli Zappacosta, Andrea e Luca, i leader del movimento, che ieri con un comunicato hanno annunciato la loro uscita da Fi.
Ma partiamo dal comunicato degli Zappacosta, i “falchetti” di Forza Italia che, una sera del novembre del 2013, Daniela Santanchè portò a un incontro con Berlusconi nella sede di Forza Italia di San Lorenzo in Lucina con l’obiettivo di reclutare nuove leve nel partito. All’ingresso qualche web tv li intervistò e le loro risposte, un po’ sconclusionate, divennero subito virali in Rete.
Dopo due anni di attività politica dentro Fi, ieri Andrea (25 anni) e Luca (20) se ne vanno spiegando di “essersi sentiti traditi dal partito e da Berlusconi”. E il primo motivo, scrivono, “è la totale influenza della trambusta vita privata del presidente Berlusconi sull’attività politica di Forza Italia, con la conseguenza che essa è interamente dominata da questioni private, che impediscono un sano e morale sviluppo del partito, danneggiando così tutti i giovani che vogliono avvicinarsi”.
Inoltre si sottolinea “la volontà del Presidente di non dividere completamente il negativo piano privato dal piano politico, alimentando così situazioni dannose per tutti coloro che vogliono fare politica in maniera sana”. Infine, gli Zappacosta concludono descrivendo “un partito marcio, totalmente diverso da quello che vuole apparire in pubblico, che ha smarrito i suoi valori originari e continua a rimanere in piedi per tutelare interessi privati”.
I due fratelli muovono anche critiche politiche, come il fallimento nel rinnovare la classe dirigente e l’opposizione alle riforme del governo Renzi, “nonostante siano state scritte dalla stessa Forza Italia”. Ma è l’ampio passaggio sulla sfera privata a colpire. Anche perché arriva ad anni di distanza dai vari casi Noemi, D’Addario, Ruby e Olgettine, scoppiati tra il 2009, 2010 e 2011. E le parole degli Zappacosta sembrano quasi rievocare la famosa lettera di Veronica Lario a Repubblica, nel maggio 2009, dopo la visita dell’allora presidente del consiglio alla festa di 18 anni di Noemi Letizia.
Insomma, il sospetto è che ci sia qualcosa di nuovo. A quanto si apprende da fonti forziste, la protagonista di questa storia è una bella ragazza ventenne, romana, di ottima famiglia, che faceva parte di Azzurra Libertà. Qualcuno dice sia stata fidanzata con uno dei due Zappacosta, ma loro smentiscono.
L’ex Cav l’avrebbe conosciuta circa un anno fa durante un appuntamento politico a Villa Gernetto con gli iscritti di Azzurra Libertà. Rimane colpito e se ne invaghisce. poco tempo dopo l’avrebbe invitata di nuovo ad Arcore e da lì sarebbe iniziata una frequentazione. Dopo qualche settimana la giovane lascia il movimento. I due Zappacosta, però, la rivedono la scorsa estate, ospite di Berlusconi a Villa Certosa, in Sardegna. Secondo alcune fonti la “liason” sarebbe andata avanti per diverso tempo all’oscuro da tutti, fino a quando, in autunno, la vicenda giunge alle orecchie di Francesca Pascale, che si arrabbia parecchio con Berlusconi, ma anche con i due fratelli, cui imputa di aver presentato la ragazza a Silvio.
Da quel momento i fratelli Zappacosta, che non sono mai andati a genio al vertice del partito (diversi i loro scontri con la responsabile dei Giovani di Fi, Annagrazia Calabria, ma anche con la stessa Pascale), vengono ancor più isolati politicamente. Berlusconi non si fa più sentire e si narra addirittura che la stessa Pascale li avrebbe invitati a uscire da Forza Italia con messaggi via email e sms. Fino all’episodio di un mese fa, quando ai due Zappacosta è stato sbarrato l’ingresso a una convention azzurra in Veneto. Così, dopo accuse reciproche e veleni tra i giovani del partito, si arriva allo strappo di ieri. Ora i fratelli Zappacosta e i loro 2.600 iscritti guardano a Denis Verdini, con cui ci sono stati contatti, ancora però senza esito.