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 2016  febbraio 23 Martedì calendario

La National Security Agency intercettava anche Onu, Wto e Unhcr

Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, è stato intercettato dalla Nsa statunitense, che ha registrato un suo colloquio con Angela Merkel. Ma gli ascolti dell’intelligence elettronica americana si sono allargati a molti altri organismi internazionali: sono stati tenuti sotto controllo telefoni della Commissione europea, dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati e anche dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio (Wto). Lo rivelano i nuovi documenti top secret pubblicati oggi da Wikileaks con Repubblica e l’Espresso e un team di media internazionali. Lo spionaggio nei confronti dell’Onu era già emerso grazie a una serie di file di Edward Snowden, resi noti dal New York Times, che facevano luce sui rapporti tra la Nsa e il colosso telefonico AT&T per controllare le utenze del Palazzo di Vetro. I nuovi documenti provano la portata delle intercettazioni, indicando i numeri “bersagliati” negli uffici delle Nazioni Unite e della Commissione Europea. In una delle trascrizioni top secret, la Nsa fa rapporto su un colloquio tra Ban Ki-moon e la Merkel, carpito appena un mese dopo l’elezione di Barack Obama, nel 2008. Al centro della conversazione c’è una questione fondamentale per le sorti del pianeta: gli effetti del cambiamento climatico. Durante la presidenza di George W. Bush, la Casa Bianca aveva ostacolato gli accordi per la riduzione delle emissioni. Ma con la vittoria di Obama si sperava in una svolta: «Il segretario dell’Onu Ban Ki-moon, in una conversazione del 10 dicembre con la cancelliera tedesca Merkel», recita la trascrizione, «ha commentato che il mondo guarderà l’Unione Europea con “profondo interesse” per le rassicurazioni che fornirà in merito al fatto di mantenere un ruolo leader nel combattere il cambiamento climatico». I due parlano della prossima conferenze sul clima e il segretario generale elogia la cancelliera «per i suoi sforzi personali nella lotta al cambiamento climatico e perché incoraggia gli altri leader a trovare un consenso sul tema»: entrambi «sono a favore di un mini-summit nei primi mesi del 2009 per coinvolgere la nuova amministrazione Usa, credendo che sia importante avere un quadro chiaro delle intenzioni degli Stati Uniti». Sempre al problema del clima era dedicata un’altra telefonata tra esponenti del governo tedesco e di quello giapponese. E tra i target della Nsa ci sono anche l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) a Ginevra e in particolare uno dei suoi funzionari, Bernard Doyle, l’Organizzazione mondiale del Commercio Wto con il telefono interno del direttore della divisione regolamenti a Ginevra, Johann Human, e infine il consigliere militare della presidenza della Repubblica francese. Interpellati dal nostro giornale né il portavoce del segretario generale Onu né l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati né il Wto hanno voluto rilasciare dichiarazioni sullo spionaggio della National Security Agency. Un’attività senza confini che è stata giustificata dalle autorità statunitensi con le drammatiche priorità della lotta globale al terrorismo, ma che in tutti questi casi appare indirizzata soltanto alla tutela degli interessi americani in vista di accordi internazionali.