Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ha già raggiunto le 700mila sottoscrizioni, la petizione rivolta all’Unesco da alcune associazioni per fare sì che alla pizza sia riconoscimento lo status di «patrimonio immateriale dell’umanità». L’obiettivo è raggiungere quota 1 milione di firme entro il mese di marzo. Un traguardo che pare ormai dietro l’angolo. Quella dei riconoscimento Unesco non è una rivendicazione di orgoglio nazionale, ma punta a tutelare da ogni tentativo di imitazione e contraffazione quello che, solo per l’Italia, è un piatto che vale 12 miliardi di euro. Secondo recenti dati forniti dalla Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna) – che aderisce all’iniziativa – i maestri pizzaioli ogni giorno sfornano 8 milioni di pezzi di pizza, ossia quasi 192 milioni di pizze al mese e 2,3 miliardi piatti l’anno per un giro d’affari complessivo di appunto 12 miliardi di euro. Senza parlare poi dei 200mila posti di lavoro che la pizza produce.