la Repubblica, 21 febbraio 2016
«Balotelli ha preso un po’ troppo sole». L’ennesima gaffe di Berlusconi
Galeotto è stato il progetto di Milan “italiano” sbandierato più volte da Berlusconi in questi giorni di lunga celebrazione del suo trentennale alla guida del club rossonero. Ieri a Milanello – centro dell’anniversario festeggiato con la squadra, la figlia Barbara, Mihajlovic e Galliani – l’ex premier si è auto-condannato alla gaffe mentre elencava le colonne della futura formazione titolare del Milan composta solo da calciatori italiani. Dopo aver citato Donnarumma, Abate, De Sciglio, Calabria, Romangoli, Ely, Montolivo, Bonaventura e Bertolacci, Berlusconi arriva a Balotelli: «Ha preso un po’ troppo sole, ma è italiano», dice ridendo il presidente rossonero. Un bis rispetto alla celebre scivolata planetaria su Obama pochi giorni dopo le elezioni presidenziali americane del 2008: «È giovane, bello e abbronzato». Anche il fratello Paolo si lasciò andare a un’espressione infelice su Balotelli: «Andiamo a vedere il negretto di famiglia», disse a un evento elettorale prima di una partita del Milan a San Siro a febbraio 2013. Il centravanti è stato al centro dei discorsi di Berlusconi che si è abbandonato al solito profluvio di battute, aneddoti e barzellette: «Se si tagliasse il ciuffo… Potrebbe essere uno dei due attaccanti titolari se diventasse saggio. Mario ha attitudini atletiche inarrivabili. In allenamento fa tiri che sfondano la rete. Ma in campo ha una posizione non corretta. Glielo dico sempre: “Perché cavolo giochi nella nostra metà campo? È stato Mihajlovic a volerlo al Milan. Ha assicurato che, se non si comporta bene, lo porta in camera e lo riempie di botte». L’allenatore deve ancora conquistare la fiducia del presidente. La conferma per la prossima stagione sembra ancora in dubbio: «Cosa deve fare per convincermi? Deve vincere tutte le partite, così mi trova facilmente convinto». Si parte domani dalla trasferta col Napoli, affamato di sorpasso alla Juventus. Ultimatum invece a Mr Bee per la cessione del 48% del club: «Ha tempo fino alla fine del campionato».