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 2016  febbraio 22 Lunedì calendario

Da al-Sisi, il generale sanguinario amico di Renzi, al voltafaccia dei Cinquestelle. Il frasario della settimana di Marco Travaglio

Amici. “Noi dagli amici vogliamo la verità, sempre, anche quando fa male” (Matteo Renzi, Pd, presidente del Consiglio, sulla morte di Giulio Regeni assassinato in Egitto, 20.2). Dove “amici”, naturalmente, sta per Al-Sisi, il generale golpista e sanguinario che governa l’Egitto col terrore e la repressione. Sono soddisfazioni.
Le Manettiadi. “’Con Roma 2024 più Pil e occupati’. Montezemolo e Malagò presentano il dossier” (Il Messaggero, 18.2). Soprattutto i secondini.
Emergenza risolta. “Fuga da Rebibbia con le lenzuola. Roma, in due si calano dalla finestra della cella, segano le sbarre con una lima e scavalcano le reti e il muro di cinta. Nel 2014 un’evasione fotocopia” (la Repubblica, 15.2). “Non servono nuove carceri, dobbiamo utilizzare meglio quelle che abbiamo” (Andrea Orlando, Pd, ministro della Giustizia, Il Sole-24 Ore, 17.2). Basta incrementare le forniture di lime e lenzuola.
Maltrattamenti. “Io rRenziana? Sciocchezze. Nell’ultima intervista non lo trattai proprio bene” (Daria Bignardi, neodirettrice di Rai3, la Repubblica, 19.2). Fu un’intervista-trabocchetto: lui rischio di scivolare sulla bava.
Rianimazione. “Una squadra di romani per rianimare la Capitale” (Guido Bertolaso, candidato FI a sindaco di Roma, il Giornale, 14.2). In mancanza di massaggiatrici brasiliane.
La sua fama lo precede. “Roma sa come lavoro” (Bertolaso, Libero, 14.2). Al Salaria Village ancora si ride.
Gomblotto!/1. “Potrebbe essere in corso un complotto per far vincere il M5S a Roma. Centrodestra e centrosinistra non vogliono vincere, si sono già fatti i loro conti. A Roma vogliono metterci noi, il Cinque Stelle, per togliere i fondi e farci fare brutta figura. Questo i romani lo devono capire!” (Paola Taverna, senatrice M5S, 16.2). Ma non hanno fatto i conti con i 5Stelle, che a loro volta fanno di tutto per perdere. Furbi, loro.
Gomblotto!/2. “Marchini spera di incassare il sostegno di Rutelli” (La Stampa, 21.2). Quindi anche lui gioca a perdere. Ammazza che volpe.
Congiuntivite. “Se vi trovereste… se ci troveressimo… se ci trovassimo, scusate” (Alberto Airola, senatore M5S, 18.2). E ci trovebbimo, no?
Senti chi pirla/1. “Vorrei leggere alcuni versi di Borges: ‘No puedo darte soluciones para todos los problemas de la vida, ni tengo respuestas para tus dudas o temores, pero puedo’… Parole di rara intensità rispetto all’amicizia, l’amicizia che Borges provava attraverso la letteratura” (Matteo Renzi, lectio magistralis, università di Buenos Aires, 17.2). Purtroppo i versi sono di poeta anonimo. Lo diceva Neruda che di giorno si suda.
Senti chi pirla/2. “Umberto Eco. Un grande italiano, un grande europeo” (Matteo Renzi, Twitter, 20.2). Un po’ tipo Borges, ecco.
Leonardo da Perdi. “Il Cenacolo di Leonardo? È in Toscana di sicuro” (Dario Nardella, Pd, sindaco di Firenze, Tagadà, La7, 20.2). El fatto che si trovi a Milano, nella basilica di Santa Maria delle Grazie, è un puro dettaglio. L’importante è che sia opera del governo Renzi. Un’altra promessa rispettata.
Bertosala. “In bocca al lupo a Bertolaso. Un risultato lo ha già raggiunto: è la prima volta in vita sua che fa una gara” (Matteo Orfini, presidente Pd, 12.2). Tipo Sala a Expo: strano che Bertolaso non sia candidato del Pd.
Il delfino. “La magistratura italiana è una schifezza” (Matteo Salvini, segretario Lega Nord, 11.2). E poi dicono che Berlusconi non lascia eredi.
Le affinità elettive. “Trump e Salvini, un asse contro il sistema. ‘Presto faccia a faccia a New York’” (La Stampa, 9.2). Dopo Putin e Kim Jong-un, gli mancava solo Trump per completare l’album.
Ma quando ti svegli? “Riconquisteremo Roma e Milano. E poi vinceremo anche alle Politiche” (Silvio Berlusconi, presidente FI, il Giornale, 14.2). Poi, se resta tempo, spezzeremo le reni alla Grecia.
Il titolo della settimana. “I bambini ci guardano. Il Pd vuole la legge ma le unioni civili slittano al 24 febbraio dopo il voltafaccia dei 5Stelle. È bagarre tra i grillini e rivolta col VaffaDayGay contro Grillo. Boschi: ‘Noi non molliamo’” (l’Unità, 18.2). Per carità: se davvero qualche bambino, in controtendenza con gli adulti, leggesse questa zozzeria, chiamate il Telefono Azzurro.