La Gazzetta dello Sport, 19 febbraio 2016
Il ritorno a San Siro di Mourinho (con Icardi nel mirino)
L’impatto emozionale è assicurato. L’arrivo a San Siro e il pranzo di sabato con Massimo Moratti (dei quali il presidente Erick Thohir era stato avvertito da tempo) sono confermati.
Mourinho davanti all’Inter al Meazza, ma non in panchina, darà certamente ancora più sapore a Inter-Sampdoria, non una gara qualunque ieri (manette e Tagliavento eccetera eccetera) e tantomeno oggi visto che dovrà rappresentare la svolta della stagione. Soprattutto dopo il ritiro anticipato deciso dal club, ritiro che in caso di risultato negativo potrebbe essere prolungato. Ecco, in tutto questo cala la stella José Mourinho, l’allenatore che ha condotto gli eroi del Triplete e che ha proseguito il lavoro comunque vincente fatto da Mancini (che a Sky dice «in futuro la Nazionale mi piacerebbe») negli anni precedenti. «Mourinho ha vinto la Champions – dice Mancio nel programma Mister Condò –, quindi ha fatto meglio di me. Poi, bisogna essere anche fortunati, beccare la squadra giusta al momento giusto». La coincidenza dell’arrivo di Mou (stabilito tempo fa) con il momentaccio nerazzurro non è comunque passata in maniera indifferente.
Il grande regista è Massimo Moratti, ora azionista di minoranza del club e numero uno dell’Inter che ha conquistato il Triplete. «Credo proprio – dice l’ex patron all’agenzia Ansa – che Mourinho verrà a San Siro. Se si tratta di un regalo ai tifosi? È a lui che fa piacere venire a Milano. È la storia del club nerazzurro e la sua presenza rafforza ancora di più la sua società. Avevamo in programma un pranzo qui o a Londra, e alla fine abbiamo colto l’occasione della partita contro la Sampdoria per vederci». Domani le chiacchiere a tavola, e poi la sera seduti probabilmente vicini sugli spalti del Meazza: per Mou sarà un tuffo pieno di emozioni e un grande amarcord, e certamente lo Special One avrà l’occasione di scambiare due chiacchiere con l’attuale presidente Erick Thohir.
L’occasione del ritorno di Mou verrà certamente sottolineata dal pubblico di San Siro che non ha mai smesso di sognare un futuro ritorno. E Mourinho, poi, avrà pure l’opportunità di osservare dal vivo un «target» della sua futura squadra, il Manchester United: e l’obiettivo è Mauro Icardi. Non è una novità che i Red Devils lo volessero anche nel dicembre scorso (gestione Van Gaal), ma non è nemmeno da sottovalutare che una grande partita del 9 interista possa aumentare la già alta stima che Mourinho ha nei suoi confronti. Sarà quasi una «prima» da scouting per lo Special One da futuro United. Per la sua prossima avventura, l’ex tecnico del Chelsea tiene in considerazione giocatori già affermati e no: nella sua lista c’è anche Icardi, per il quale l’Inter chiede fra i 35 e i 40 milioni. Tutto in una notte, il resto si vedrà.