il Fatto Quotidiano, 20 gennaio 2016
Tags : Demografia Francia
I francesi vivono di meno e fanno meno figli
I francesi vivono meno. I dati dell’Insee, l’Istituto nazionale francese di statistica, pubblicati ieri, hanno dato ai cugini transalpini una brutta notizia: per la prima volta dal 1969, la loro aspettativa di vita è in calo. É scesa a 85 anni per le donne (-0,4 rispetto al 2014) e a 78,9 anni (-0,3) per gli uomini. Il dato va di pari passo con un altro aspetto angosciante emerso dal bilancio demografico: nel 2015 sono stati registrati 600mila decessi, ovvero 41mila di più rispetto al 2014. Per l’Insee, non sono mai stati così tanti dalla Seconda guerra mondiale. Nel clima di generale sfiducia e preoccupazione per il futuro, ecco il colpo di grazia. Secondo gli esperti l’aumento dei decessi si spiegherebbe soprattutto grazie a tre fenomeni “sanitari” del 2015: l’epidemia di influenza “particolarmente assassina” di gennaio-marzo (che ha aggredito l’Europa e in Francia ha fatto 24mila vittime in più rispetto allo stesso periodo del 2014), il grande caldo del mese di luglio e l’ondata di freddo di ottobre.
Al di là dei fenomeni climatici e infettivi, Jean-Marie Robine, ricercatore dell’Inserm, l’Istituto nazionale della Sanità, ricorda anche sulle pagine di Le Monde che la popolazione francese sta invecchiando: “Se ci sono tanti morti, è anche perché il numero delle persone anziane aumenta”. Per ora gli esperti in demografia non vogliono essere troppo negativi: a questo stadio, rassicurano, non c’è ancora nulla che impedisce alla curva di invertire di nuovo il percorso. Bisognerà osservare le tendenze dei prossimi anni prima di tirare le conclusioni. Gilles Pison, specialista dell’Ined, Istituto nazionale di studi demografici, preferisce parlare di fenomeno “congiunturale”.
Ma intanto la constatazione è senza appello: dopo anni di allungamento della vita (dal 2005, la donna aveva guadagnato 1,2 anni e l’uomo 2,2), la speranza di vita dei francesi registra una battuta d’arresto. Un altro brutto colpo riguarda il tasso di fecondità delle francesi, fiore all’occhiello nazionale, che nel 2015 è sceso al di sotto della soglia simbolica di due bimbi per donna, fermandosi a 1,96 (il livello del 2005).
Nel 2015 sono nati 791mila bébé, 19mila in meno rispetto al 2014. Il calo riguarda soprattutto i parti di donne con meno di 35 anni. Ciò non toglie che la Francia resta il Paese in Europa dove si fanno più figli. Ma finora né la crisi né le preoccupazioni erano riuscite ad intaccare la straordinaria natalità francese. Evidentemente ormai anche in Francia la disoccupazione che cresce e le politiche sociali meno vantaggiose spingono i giovani a pensarci due volte prima di mettere su famiglia.