Libero, 7 gennaio 2016
Gli alieni, il terzo segreto di Fatima e l’«antimafia»
La gente normale legge di “antimafia” e immagina gente che manifesta e spedisce comunicati e fa casino nei talkshow. In pratica non ne sa nulla: orecchia nomi come “Libera”, “Fondazione Caponnetto”, associazioni di familiari o il più noto “Movimento delle agende rosse” di Salvatore Borsellino: e se lo fa bastare. Manca sempre il pretesto, insomma, per spiegare davvero chi è questa gente. Prendete “Antimafia Duemila”, tra i movimenti più noti e e sede di presuntissimi scoop; non tutti sanno che il suo presidente, Giorgio Bongiovanni, sodale di Salvatore Borsellino, sostiene di avere le stimmate e di essere la reincarnazione di uno dei bambini veggenti di Fatima; la Vergine Maria – l’ha scritto e raccontato lui – gli affidò la missione di diffondere il Terzo segreto e di rivelare la verità sugli alieni. Sì, perché Bongiovanni – il primo a rivelare il presuntissimo mistero dell’agenda rossa di Borsellino – fondò la rivista ufologica “Terzo millennio” e solo successivamente “Antimafia 2000”, in cui contenuti, parole sue, «iniziavano a vertere nella stessa direzione». Lo studio della mafia – cito dalla sua autobiografia – rappresenta «un’ulteriore presa di coscienza della battaglia in atto su questo pianeta: Armaghedon, lo scontro finale tra bene e male». Sappiate che arriverà un contagio virale che consentirà agli alieni di controllare la mente umana: tranne quella di Bongiovanni e di pochi altri. Cioè: questo a Casaleggio gli fa una pippa.