Corriere della Sera, 6 gennaio 2016
Il Colosseo è il sito più visitato al mondo (dopo la Muraglia Cinese)
Il Colosseo, col biglietto unico per l’area Palatino-Fori imperiali, chiude il 2015 battendo ogni record di ingressi: 6.054.515 di biglietti staccati (+5,7% rispetto al 2014). La cifra arriverà a 6.600.000 quando verranno aggiunti gli ingressi con la carta Roma Pass (che assicura il diritto a due biglietti gratuiti a scelta nell’offerta museale romana) e la Archaeologia Card. Nel 2014 i biglietti staccati furono 5.728.591.
Tutto questo nonostante l’emergenza terrorismo, che nelle ultime settimane ha rallentato gli ingressi con i controlli e i metal detector, e nonostante le polemiche sindacali o le proteste dei centurioni. Colosseo-Fori-Palatino si confermano il secondo sito archeologico più visitato del Pianeta, dopo la Grande Muraglia cinese, a quota 10 milioni.
Soddisfatto, e preoccupato, Francesco Prosperetti, titolare della Soprintendenza speciale per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’Area archeologica di Roma: «Siamo di fronte a una sfida, più che a un traguardo. Per troppo tempo ci siamo limitati a staccare biglietti. Nel futuro dobbiamo assicurare un’offerta culturale che convinca il pubblico ad apprezzare meglio Palatino e area dei Fori, separando il turismo più consapevole da quello dei clip tour, cioè chi vuole solo «toccare» l’icona Colosseo. Che da solo non può reggere a un aumento così costante di visitatori, e rischia il collasso».
La soprintendenza sta infatti studiando con l’università Bocconi di Milano un nuovo approccio per la bigliettazione. «Vogliamo attirare l’attenzione del pubblico su spazi meno noti, come la riapertura della Rampa Imperiale di Domiziano. Abbiamo assicurato servizi innovativi, come la recente apertura di un percorso di accessibilità ai Fori per chi ha problemi di movimento o per le famiglie con figli in carrozzina».
Tre progetti in cantiere, oltre alla prosecuzione del grande restauro finanziato con 24 milioni di euro da Diego Della Valle: «Il recupero della Domus Aurea, finanziato grazie al ministro Dario Franceschini con 13 milioni di euro, il piano per la ricostruzione dell’arena, gli interventi sul Palatino per 15 milioni di euro. Intendo vincere la scommessa della ristorazione. Abbiamo pubblicato a fine 2015 un avviso di pre-informazione: a metà 2016 nascerà sul Palatino il più straordinario ristorante di Roma e forse del mondo. Al Foro aprirà una caffetteria, all’altezza di largo Corrado Ricci, e così sarà alle Terme di Diocleziano e al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo».
Prosperetti punta anche all’apertura a momenti culturali di diverso tipo: dagli spettacoli di Romeo Castellucci con Romaeuropa alle Terme di Diocleziano, alle conversazioni sulle Rovine al Teatro Argentina con personaggi come Michele Ainis, Nicola Di Battista, Franco Cardini, o Maamun Abdulkarim, direttore dei musei della Siria.
Dunque, visitare l’icona Colosseo, certo. Ma non solo. Perché non può e non deve bastare, soprattutto ora che l’immagine appare anche nel logo del progetto per le Olimpiadi 2024, rinforzando il «marchio Colosseo» anche nell’immaginario collettivo del mondo sportivo. Altro pubblico in arrivo...