Il Messaggero, 5 gennaio 2016
Tutto nudo, zaino in spalla, dentro San Pietro. È successo ieri pomeriggio
Voleva che il mondo conoscesse lui (e la sua grande fede) e per questo ha esposto il suo corpo nudo sotto gli occhi scolpiti nel bronzo di San Pietro in segno di purezza e penitenza. L’avrà pensato chissà quante volte, ieri pomeriggio lo ha fatto. Zainetto nero in spalla è entrato nella basilica che in questo periodo è supervigilata, si è nascosto dietro una colonna o un confessionale e con indosso solo i calzini, le scarpe e lo zaino nero, ha fatto per tre volte il giro della navata centrale recitando ad alta voce salmi e preghiere. Questione di attimi, Luis Carlos Gianpaoli (ma si fa chiamare il Cherubino), 44 anni infermiere brasiliano è stato bloccato dagli addetti alla basilica e dagli agenti della gendarmeria vaticana che lo hanno coperto con un cappotto e portato via. L’uomo, che in una foto postata su Facebook è vestito da cardinale, era in vacanza a Roma da qualche giorno, ieri voleva visitare anche i Musei vaticani, e forse era qui che voleva spogliarsi, su un’altra foto pubblicata sul social network scrive di trovarsi davanti ai Musei e invece è a san Pietro.
L’uomo è stato denunciato e poi ricoverato nel reparto di psichiatria del Santo Spirito. I gendarmi del Vaticano stanno cercando di capire dove si è nascosto il Cherubino quando si è spogliato indisturbato.
I TESTIMONI «È sbucato all’improvviso dalla cappella di Giovanni XXIII, a destra dell’altare maggiore – dice Stefania Luttazi di Agtar Associazione guide turistiche abilitate di Roma – era completamente nudo, con lo zaino sulle spalle, e i calzini con scarpe ai piedi. Ha cominciato a correre prima davanti alle transenne che separano l’area del presbiterio riservata alle messe, poi si è diretto in mezzo alla navata centrale. Urlava in una lingua che non capivamo. Ripeteva parole incomprensibili. Il tutto è successo intorno alle ore 15:10. Dopo qualche minuto è arrivato un primo Sanpietrino, gli addetti alla basilica. Ed era in evidente in imbarazzo, cercava di controllarlo, che non facesse danni o desse fastidio alla gente. L’uomo ha corso tre volte lungo la navata avanti e indietro. Alla fine sono arrivati altri 5 tra Sanpietrini e sicurezza. L’hanno bloccato, e l’hanno portato via, uscendo a forza dalla porta laterale verso il monumento di Alessandro VII. Il tutto è durato pochi minuti. I turisti erano attoniti, molti scandalizzati, altri imbarazzati. Dopo un primo stupore, tanti hanno cominciato a filmare. Non sappiamo dove si sia spogliato. La nostra ipotesi è che sia entrato nella basilica con solo il soprabito che poi avrà infilato nello zaino. Forse si è nascosto dietro un confessionale».