La Stampa, 5 gennaio 2016
Chi guadagnerà per primo 100 milioni di dollari tra Federer e Djokovic?
Novak Djokovic è il segugio, Roger Federer la volpe. Il numero 1 di oggi e quello di sempre sono in gara da anni, si sono sfidati e sorpassati in campo e nel ranking mondiale – il Genio a 34 anni suonati inizia il 2016 da numero 3 del mondo –, con Djokovic che prima della fine della carriera punta a sorpassare il rivale anche nel numero di Slam vinti: al momento il conto dice 17 a 10 per Roger, ma Nole solo nel 2015 ne ha vinti 3 mentre Roger è a secco dal 2012. In questo inizio di 2016 si battono però anche per un primato meno nobile ma molto goloso. Tutti e due, infatti, a scanso di flop o infortuni catastrofici supereranno la barriera dei 100 milioni di dollari guadagnati in carriera in soli montepremi che finora nessun tennista è mai riuscito a raggiungere. Resta da capire chi ci riuscirà per primo. Federer è in testa con 96,5 milioni, il Joker, di sei anni più giovane, lo incalza a 93,7 e qualche spicciolo. Lo svizzero nel 2015 ha messo nel suo già fornitissimo caveau 8,6 milioni di dollari di montepremi, il serbo ben 21,5. Per evitare di piantarsi alla Bitossi a un pugno di dollari dal traguardo a Federer basterebbe, si fa per dire, mettere le mani sull’agognato 18esimo Slam agli Australian Open che partono fra due settimane e mettono in palio per il vincitore ben 3,75 milioni di dollari (americani). Di mezzo però ci sono quindici giorni di match sotto il torrido sole australiano e lo stesso Djokovic, che del torneo è il defending champion.
Macchine da soldi
In realtà, come qualcuno si è preso la briga di fare, calcolando l’inflazione e la conseguente rivalutazione dei premi, Federer, che ha iniziato a fare cassa nel ’97, il traguardo lo avrebbe già sorpassato, attestandosi a 108,6 milioni, contro i 98 di Djokovic (e gli 81,2 di Nadal, buon terzo anche senza ricalcolo a quota 75). Tralasciando gli algoritmi da mercato valutario resta impressionante il ritmo di guadagni dei due Paperoni della racchetta. A meno di escludere dalla classifica la boxe, con Floyd Mayweather capace di intascare fino a 120 milioni per una sola «borsa» (quella contro Manny Pacquiao), e il golf, con l’imprendibile Tiger Woods arrivato a 156,2 milioni in soli montepremi (se aggiungiamo i contratti pubblicitari si sfora di parecchio il miliardo...) i due sono le due più impressionanti macchine da soldi dello sport mondiale, a cui probabilmente guardano con grande invidia anche campionissimi del passato come l’immenso Rod Laver (1,5 milioni di dollari fra anni ’60 e ’70) John McEnroe (12,5) o Pete Sampras (43) o colleghe contemporanee – vedi Serena Williams che ristagna, beata lei, a quota 75.
Roger n.1 per popolarità
Se ai premi si sommano i contratti pubblicitari Federer, nonostante l’età e i risultati in declino resta di gran lunga in vantaggio: la stima di Forbes per il 2015 parla di 58 milioni ricavati da quella voce, una cifra che lo piazza al quinto posto fra gli sportivi con il maggior valore dietro i già citati Mayweather (300 milioni, dei quali 285 in premi) e Pacquiao (160, di cui 148 in premi), Cristiano Ronaldo (79,6) e Messi (73,8), mentre Djokovic è fermo a 31. Purtroppo per Nole resta una ulteriore classifica in cui raggiungere Roger è impossibile: quella della popolarità e dell’affetto dei fan. Ma lì davvero il Genio non ha rivali.