Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Metti una sera in centro a Milano, nelle vie dello shopping che circondano il Duomo. Due ragazzoni vestiti di nero, come le scarpe dell’uomo che posa tra i due nelle foto (tre) che i due rilanciano sui loro seguitissimi social network: tra Instagram e Twitter vengono condivise e commentate ovunque nel mondo. Da una parte Paul Pogba, dall’altra Mario Balotelli, in mezzo Mino Raiola, il boss del #teammino, chiamato così da Pogba, di cui potrebbe far parte, sempre dalle parti di Milanello, anche Gigio Donnarumma. Pogba ha un cappello con il suo nuovo numero di maglia, il 10, forse in risposta a tutti quelli che lo avevano accusato di «sentirne» la responsabilità. Si divertono, Paul e Mario, «fratello da madre diversa» scrive Pogba rilanciando una foto su Twitter e testimoniando ancora il suo affetto per Mario, di cui apprezza spesso il look. Intanto, scherzano in Duomo, si danno alla dab dance (che nel fermo immagine somiglia all’esultanza di Usain Bolt ma è davvero tutt’altra cosa) nello scatto forse più curioso di tutti: e chissà che la foto non gliel’abbia scattata proprio Raiola. Scatenati i commenti sui social, soprattutto quelli dei milanisti («Mario, porta Paul a Milanello. Chissà che spettacolo sarebbe...»), anche perché Balotelli accanto alla foto scrive: «One day soon», un giorno presto. Intanto è campionato, lo juventino riparte a caccia di scudetto ed Europeo, il milanista a caccia di una maglia. Prima quella del Milan poi, chissà, quella della Nazionale.