Corriere della Sera, 3 gennaio 2016
Distribuiamo su fogli di carta tutti gli abitanti della Terra...
Per iniziare in modo sobrio il 2016 – che probabilmente sarà un altro anno a buona dose di disorientamento – un mio amico matematico ha cercato di capire quale percezione delle proprie dimensioni abbia l’umanità. Ci stiamo avviando verso gli 8 miliardi di abitanti della Terra: un numero che esce di gran lunga dall’esperienza empirica di ciascuno di noi. Voleva provare a ridurlo a qualcosa di percettibile.
Dunque, ha preso un foglio A4, che misura 21 x 29 centimetri, cioè 609 centimetri quadrati. In ogni centimetro quadrato, ha visto che si possono segnare circa 50 punti con una penna a sfera e ha immaginato che ognuno di questi fosse una persona. In tutto, 30.450 teste per foglio: più o meno il numero medio di spettatori che assistono a una partita di calcio della Fiorentina quando gioca in casa. Ha poi diviso gli otto miliardi di persone per gli abitanti di un foglio e sono risultati 262.725 fogli, che sono quelli che conterebbero l’intera umanità che tra pochi anni popolerà il pianeta. Per avere un’idea dell’altezza raggiunta da questi fogli messi uno sopra all’altro ha diviso il loro numero per 500, che è quanti ce ne sono in una risma di carta A4. Ne sono risultate 525,5 risme: in ognuna di esse, 15 milioni e 225 mila puntini, cioè persone. Dal momento che una risma è alta cinque centimetri, per contenere tutti gli abitanti della Terra ridotti a puntini servono 26,27 metri di fogli A4 uno sopra l’altro: la lunghezza di un’intera carrozza di Etr 500 (Frecciarossa).
Cosa c’è d’interessante in questo esercizio? Che se togliamo un foglio, cioè il numero di tifosi medi di una partita di calcio a Firenze, la percezione complessiva non cambia minimamente: saremo sempre a 26,27 metri. Nemmeno se togliamo una risma alta cinque centimetri, cioè più di 15 milioni di persone, poco meno degli abitanti di Austria e Svizzera sommati, la differenza è percettibile: si scende a 26,22 metri. Ci sono cioè numeri la cui dimensione in qualche modo riusciamo a comprendere e forse a gestire: con i tifosi della Fiorentina possiamo immaginare di sviluppare un discorso. Ma già meno facile è con gli abitanti di Austria e Svizzera, che fatti uscire dalla risma di carta e riportati a dimensioni reale è difficile immaginare. Figuriamoci gli 8 miliardi : per di più tutti non puntini uguali ma diversi; e in movimento; e in relazione tra loro. Politiche globali? «Mah», dice l’amico matematico.