Il Sole 24 Ore, 2 gennaio 2016
Un regalino di fine anno per Marchionne
San Silvestro ha portato a Sergio Marchionne una quota di azioni Cnh Industrial. Secondo quanto comunicato dal manager alla Borsa olandese il 31 dicembre, infatti, è maturato il diritto a ricevere 750mila azioni della società di trattori e veicoli industriali, controllata da Exor e di cui Marchionne è presidente. Le azioni sono la seconda tranche di un piano da complessivi 3 milioni di titoli varato nel 2014 e di cui restano da maturare due rate a fine 2016 e 2017. Al prezzo di chiusura di Cnh Industrial di mercoledì a Milano, le azioni di questa seconda tranche valevano 4,755 milioni di euro; Marchionne non le ha ancora fisicamente ritirate (per la tranche precedente lo ha fatto il 23 febbraio 2015). Sempre secondo la comunicazione alla Borsa di Amsterdam, Marchionne deteneva già alla data del 31 dicembre 2015 un totale di 10,7 milioni di azioni Cnh Industrial, pari allo 0,78% delle ordinarie e per un valore di mercato di 67,9 milioni di euro. Il manager ha anche in portafoglio una quota significativa di Fiat Chrysler: in base alla comunicazione ufficiale più recente, quella dell’aprile 2015, possedeva 14,62 milioni di titoli Fca, pari all’1,1% del capitale ordinario, per un valore di mercato (ai prezzi più recenti) di 188,9 milioni di euro più “performance award shares” per altri 4,32 milioni di titoli. I titoli Fca daranno diritto a Marchionne, nell’ambito dello scorporo di Ferrari da Fca, a 1,462 milioni di azioni della holding olandese dell’azienda di Maranello, società di cui è presidente; tale pacchetto pesa per lo 0,77% sulle ordinarie.